Come scegliere il salmone affumicato

Ecco qualche accorgimento da prendere prima di acquistare il salmone affumicato, per conservarlo e consumarlo al meglio.
- Oggi il salmone venduto è quasi tutto di allevamento, indicazione che deve essere menzionata in etichetta.
- Nonostante la maggior parte dei prodotti utilizzi denominazioni che fanno riferimento all’origine geografica del salmone (Norvegia, Scozia, Irlanda), ricordati che la specie di salmone allevata in Europa è solo il Salmo salar.
- Scegli un salmone dal colore uniforme e con la data di scadenza il più lontano possibile.
- Leggi la lista degli ingredienti: se trovi indicazioni quali fumo, fumo naturale o fumo di legno di…, il sospetto è che aromatizzanti di fumo siano stati iniettati nel pesce per simulare questo antico sistema di conservazione.
- Scegli la fetta lunga: si tratta di un taglio più pregiato.
- Conservalo nella parte più fredda del frigorifero (4°C massimo) e consumalo il prima possibile.
- Apri la confezione un'ora prima di servirlo. Conserva la confezione aperta in frigorifero e consuma il salmone avanzato entro due giorni dall’apertura.
- Il salmone può essere contaminato da Listeria, un microrganismo che causa un’infezione i cui sintomi, molto simili all’influenza, con febbre non elevata, possono comparire anche molti giorni dopo l'assunzione del cibo contaminato, anche fino a tre settimane. È particolarmente pericolosa per le donne in gravidanza (nei casi più gravi può anche provocare un aborto), per i bambini, gli anziani e le persone con sistema immunitario indebolito, per i quali è sconsigliato il consumo di salmone affumicato.