Pranzare con un gelato? Meglio compensare negli altri pasti. Ecco come

Può capitare, in estate, di voler fare pausa pranzo con un cono o una coppetta. Niente di male, ma meglio non farlo spesso: non è un pasto equilibrato. Ecco come compensare con colazione, spuntini e cena.
Voglia di una pausa pranzo fresca e veloce con un gelato? Sì, ma solo ogni tanto: ha poche calorie e proteine per un pasto, mancano fibre, vitamine e minerali. Se proprio vuoi concedertelo (e non hai una gelateria artigianale a portata di mano) meglio acquistare un gelato di buona qualità, anche se confezionato.
Se hai deciso di pranzare soltanto con un gelato, è meglio dunque fare in modo di compensare gli elementi nutrizionali che mancano durante gli altri pasti: ecco qualche idea su come fare.
Una giornata tipo "equilibrata"
Sia le circa 250 kcal di un gelato confezionato sia le circa 500 kcal di una coppa artigianale grande sono poche per un pranzo: si arriverà affamati a cena, con il rischio di abbuffarsi. Aggiungi un frutto - ad esempio una mela (100 kcal) - così hai anche fibre, vitamine e minerali. E negli altri pasti? Ecco qualche esempio per una giornata equilibrata.
- Colazione
Una tazza di latte con i cereali per i carboidrati complessi che il gelaato non ha; aggiungi una spremuta per le vitamine. - Spuntino a metà mattina
Un frutto ti aiuta a raggiungere le 5 porzioni al giorno (tra frutta e verdura) consigliate. - Merenda del pomeriggio
Visto che il gelato ha poco sale, potresti fare uno snack con un pacchetto di crackers. - Cena
Pasta alle verdure e un secondo proteico (carne, pesce, uova...). Largo ancora alle verdure con un bel contorno.
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