I derivati del pomodoro: caratteristiche e tipologie
La polpa è solo uno dei derivati del pomodoro reperibili in commercio.
Quali sono gli altri prodotti ottenuti da pomodoro fresco che possiamo trovare sugli scaffali dei negozi?
I derivati del pomodoro sono definiti dalla legge come i prodotti ottenuti a partire da pomodori freschi, sani e maturi di qualsiasi varietà, forma e dimensione, sottoposti a un adeguato trattamento di stabilizzazione e confezionati in contenitori idonei.
Questi prodotti si classificano in:
Conserve di pomodoro: ricavati da pomodori interi o a pezzi, con e senza buccia, che, in funzione della presentazione, si suddividono in:
- pomodori non pelati interi: conserve di pomodoro prodotte, appunto, utilizzando pomodori interi non pelati;
- pomodori pelati interi: conserve ottenute con pomodori pelati interi di varietà allungate, che presentano un rapporto fra altezza e diametro maggiore del frutto superiore a 1,5 (con una tolleranza del 10 %);
- pomodori in pezzi (cioè le polpe, di cui abbiamo trattato sopra).
Concentrato di pomodoro: si tratta di prodotti ottenuti dall’estrazione, raffinazione ed eventuale concentrazione di succo di pomodoro, distinti in funzione del residuo secco (abbiamo il semi-concentrato di pomodoro, il concentrato semplice, il doppio e triplo concentrato). È consentito passare da un residuo secco ad un altro mediante aggiunta di acqua o ulteriore concentrazione.
Passata di pomodoro: può essere prodotta solo direttamente da pomodoro fresco, sano e maturo che viene spremuto (con o senza separazione delle bucce e dei semi) e da cui viene poi eliminata parte dell’acqua naturalmente presente tramite evaporazione. La legge parla chiaro: per produrre la passata è vietato l'utilizzo di concentrato di pomodoro, diluito con acqua.
Pomodori disidratati: questi prodotti si ricavano eliminando l'acqua di costituzione, fino a raggiungere di valori di umidità residua tali da permetterne la stabilità anche in contenitori non ermeticamente chiusi. Si distinguono in:
- pomodori in fiocchi o fiocchi di pomodoro: derivano da pomodori tagliati in diversi modi e privati in parte dei semi, essiccati mediante eliminazione dell'acqua di costituzione con mezzi fisici, fino ad arrivare a un residuo secco non inferiore al 93 %;
- polvere di pomodoro: può essere ottenuta da concentrato di pomodoro (essiccato mediante eliminazione dell'acqua di costituzione fino a un residuo secco non inferiore al 96 %) oppure dalla macinazione dei fiocchi di pomodoro.
Pomodori semi-dry e semi-secchi: si ottengono eliminando parzialmente l'acqua di costituzione con uso esclusivo di tunnel ad aria calda, senza aggiunta di zuccheri.