Pecorino e prosciutto con Listeria: non mangiarli

I prodotti contaminati dal batterio listeria stanno aumentando. Se per le verdure surgelate richiamate nei giorni scorsi da Findus e Lidl il rischio di contrarre la listeriosi è minore perché vengono cotte prima di essere mangiate, per il pecorino toscano DOP stagionato Pascoli Italiani e per il prosciutto cotto Fiorucci, non è così. Se hai una delle confezioni richiamate (di seguito i dettagli) non consumare il prodotto: ecco perché e cosa fare.
Che cos'è la Listeriosi
La listeriosi, l'infezione alimentare provocata dalla listeria, ha sintomi che possono comparire anche molti giorni (massimo tre settimane) dopo l'assunzione del cibo contaminato. Si manifesta con febbre non alta e con sintomi molto simili all'influenza. È particolarmente pericolosa per le donne in gravidanza (nei casi più gravi può anche provocare un aborto), per i bambini, gli anziani e le persone con sistema immunitario indebolito. La listeria è sensibile al calore: infatti se cuoci gli alimenti non c'è il rischio di contrarre la malattia. In ogni caso, se dovessero insorgere sintomi simili a quelli dell’influenza, fai presente al medico che hai consumato questi prodotti.
Prosciutto cotto Fiorucci
Fiorucci sta richiamando alcune confezioni di prosciutto cotto perché potrebbero essere contaminate dal batterio listeria:
- nome del produttore: Cesare Fiorucci spa
- confezione: 90 g
- lotto: 8278001840
- data di scadenza: 05/08/2018
Per qualsiasi informazione puoi contattare il produttore al numero verde 800868060 oppure via email servizioclientifiorucci@campofriofg.com.
Pecorino toscano Pascoli Italiani contaminato
Spesa Intelligente Spa sta richiamando un lotto di formaggio pecorino toscano DOP stagionato Pascoli Italiani contaminato da Listeria:
- nome del produttore: Rocca Toscana Formaggi srl
- confezione: 350 g
- lotto: TS 22180130
- data di scadenza: 01/10/2018