Il test sulla Bici elettrica GIANT DAILYTOUR E+ 2 LDS POWER

Il motore Giant è posizionato nel movimento centrale ed include un sensore di coppia che rileva la forza istantanea impressa alla pedalata. Il vantaggio è che la potenza erogata dal motore è sempre proporzionata alla forza impressa dal ciclista, il che rende pedalata fluida in ogni situazione. Ciò è aiutato dal fatto che la coppia del motore di questa bicicletta è piuttosto bassa. Il motore si avvia molto velocemente da fermo, ma questo a volte dà l'effetto indesiderato che il semplice posizionamento di un piede sul pedale attiva il motore, dando una sensazione inaspettata. Il motore si avvia velocemente, ma poiché il motore ha una coppia inferiore, la velocità della bicicletta cresce lentamente alla partenza. Il controller è integrato nell'impugnatura sinistra del manubrio, è facile da raggiungere, ma i pulsanti avrebbero potuto essere progettati in modo più ergonomico, si sarebbero integrati nel manubrio. La posizione centrale del display permette una visione più rapida e semplice dello schermo mantenendo al contempo una visuale sul traffico. Il display è di facile lettura e ha la retroilluminazione inclusa. La batteria è integrata nel tubo obliquo ed è facile da raggiungere, da inserire e da estrarre dal telaio. La ricarica della batteria è possibile anche tramite una presa separata nel telaio, anch'essa di facile accesso. La bicicletta è stata progettata e costruita per essere una e-bike, non si tratta di un adattamento di un telaio classico. Con una batteria integrata (e quasi invisibile) nel tubo obliquo, cambio nel mozzo posteriore Nexus a 7 velocità, freni a disco idraulici e un controller e un display di proprietà del marchio. Un piccolo inconveniente, tuttavia, sono i cavi per la luce anteriore e posteriore. Una luce anteriore è integrata nel tubo sterzo, mentre una seconda luce aggiuntiva è integrata nel parafango anteriore. I cavi dal telaio al parafango sono collegati in modo lasco e tendono a strapparsi. Anche i cavi della luce posteriore avrebbero potuto essere nascosti meglio per evitare danni. I parafanghi in metallo sono ben fissati al telaio e sembrano decisamente resistenti. Anche gli pneumatici Schwalbe Plus sono a prova di foratura. Un miglioramento per la bicicletta sarebbe un copricatena (carter) più lungo perché con l’attuale rimane possibile entrare in contatto diretto con la catena. I larghi pneumatici da 28" in combinazione con la sospensione della forcella anteriore e la sospensione della sella la rendono una bicicletta molto confortevole. Il peso della batteria sul lato anteriore della bicicletta non ha mai dato origine a problemi di stabilità ad alta o bassa velocità di pedalata. La bicicletta rimane in posizione stabile durante l'utilizzo del cavalletto e non ha mai la tendenza a cadere. La bicicletta ha anche un lucchetto per la ruota posteriore, che ha la stessa chiave del lucchetto della batteria nel telaio. In termini di struttura del telaio e scelta dei componenti, questa è una delle migliori biciclette testate. La bicicletta è progettata per resistere ai carichi di una e-bike. Un punto di miglioramento per la bicicletta è la gestione dei cavi sul manubrio e, sebbene siano montati freni a disco idraulici, la frenata non è così fluida come previsto.