Benzina in autostrada in due mesi e mezzo il pieno e aumentato del 4

Pieno sempre più caro. In due mesi, fare benzina in autostrada costa il 4% in più. Lo abbiamo verificato sulle tratte Milano-Napoli e Bologna-Bari.
Abbiamo verificato il prezzo della benzina in autostrada nelle tratte Milano-Napoli e Bologna-Bari e lo abbiamo confrontato con le rilevazioni dello scorso 29 giugno, quando sono scattati gli aumenti delle accise sui carburanti. La differenza c'è: fare il pieno oggi costa il 4% in più.
Fino al 10% di differenza tra un distributore e l'altro
Il prezzo più basso è di 1,55 euro al litro alla stazione di Bevano, sulla Bologna-Bari tra Forlì e Cesena, mentre il più alto lo abbiamo trovato a 1,71 nella stazione di San Nicola Ovest, vicino a Caserta Nord, sulla Milano-Napoli. Per il gasolio i prezzi più convenienti li abbiamo trovati alla stazione Casilina, tra Pontecorvo e Cassino sulla Milano-Napoli, con 1,42 euro al litro, mentre i più alti sempre alla stazione di San Nicola Ovest a 1,55 euro al litro. Differenze considerevoli, nell’ordine del 10% tra un distributore e l’altro.
Gli incrementi sono dovuti all'aumento delle tasse
Sulle differenze incidono molto anche le addizionali regionali, nell’ordine di 2 centesimi al litro applicate in Liguria, Marche, Puglia, Campania, Abruzzo, Calabria e Molise. In media oggi un litro di benzina sulla tratta autostradale costa 1,60 euro al litro, con un aumento del 4% rispetto a due mesi e mezzo fa. Su questo aumento ha inciso considerevolmente l’aumento delle tasse, che oggi ormai superano sistematicamente la metà di quanto si paga per un litro di benzina. Ma incidono anche i giochini delle industrie petrolifere. Se si considera il solo prezzo industriale, cioè al netto delle tasse, l’aumento registrato è del 7%. Sul gasolio le cifre sono lievemente diverse, ma la sostanza non cambia.
A fronte dell’aumento delle accise, il prezzo del carburante è cresciuto in parallelo. Bisogna tenere conto che in Europa il prezzo industriale dei carburanti è mediamente cresciuto di meno del 6% nello stesso periodo: perché in Italia le stesse società petrolifere applicano dinamiche di prezzo tanto diverse? In questo quadro abbiamo avuto l’opportunità di esporre all’Autorità Antitrust le nostre preoccupazioni in un’audizione che si è tenuta lo scorso venerdì 9 settembre nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul comportamento dei prezzi dei carburanti.
Tipo di prezzo | Benzina | Diesel |
---|---|---|
Prezzo minimo | 1,55 | 1,42 |
Prezzo massimo | 1,71 | 1,55 |
Differenza | 10% | 10% |
Prezzo medio | 1,60 | 1,47 |
Prezzo industriale medio | 0,71 | 0,73 |
Aumento prezzo alla pompa | 4,0% | 4,6% |
Aumento prezzo industriale | 7,0% | 6,6% |
Incidenza tasse | 56% | 50% |