Rispondiamo ai dubbi più frequenti sulle tariffe luce e gas
Quanto tempo ci vuole per attivare una fornitura di luce e gas?
Quando si attiva la fornitura partendo da un contatore precedentemente chiuso, l’attivazione richiede pochi giorni. Se invece si effettua un cambio fornitore, generalmente il passaggio diventa operativo in due mesi.
È possibile seguire lo stato di avanzamento del processo. Molti fornitori, infatti, mettono a disposizione dei servizi di tracciamento della pratica di attivazione, attraverso l’area clienti, l’app o il loro call center.
In genere, il futuro cliente riceve una notifica (o sms, o Whatsapp, oppure mail/posta), per avere informazioni circa il giorno in cui diventerà effettivamente cliente del nuovo fornitore.
Visto che passa così tanto tempo, i clienti potrebbero domandarsi se saranno ancora applicati i prezzi previsti due mesi prima nella sottoscrizione del contratto. La risposta è “Sì” per le offerte a prezzo fisso. Le offerte variabili, invece, avranno un prezzo differente, più alto o più basso. a seconda dell’andamento dei mercati energetici.
Come vedere la tariffa energetica in bolletta?
Le bollette che riceviamo possono essere di due tipi, bolletta sintetica e bolletta di dettaglio: la prima riporta i consumi effettuati, ma non riporta i costi unitari applicati. Per conoscere i costi unitari, soprattutto il prezzo dell’energia, deciso dal fornitore sul mercato libero e applicato ai nostri consumi, dobbiamo recuperare la bolletta di dettaglio, che in genere non è inviata al cliente (come accade con la bolletta sintetica), ma è invece disponibile nella nostra area clienti, sul sito del nostro Provider.
Nella sezione Spesa della materia energia (o Spesa della materia gas, a seconda della fornitura), troveremo una voce che si chiama “prezzo dell’energia”, che è appunto il prezzo per l’energia consumata, deciso dal nostro contratto: questo è il primo valore da cercare per verificare quanto stiamo pagando.
Nelle bollette è poi presente la quota fissa di commercializzazione, decisa dal fornitore, che va controllata per verificarne gli importi. Anche su questa grandezza si gioca la concorrenza e va quindi verificata quando si vuole cambiare fornitore.
Quanto tempo conservare le bollette di luce e gas?
Le bollette di luce e gas vanno conservate per cinque anni. Decorsi i cinque anni, il fornitore non potrà più richiedere l’eventuale pagamento di arretrati.