News

Quando e come ottenere il rimborso in caso di blackout

28 giugno 2023
Indennizzi in caso di blackout elettrico

Se sei rimasto senza corrente per ore hai diritto a un rimborso. Per ovviare ai disagi provocati da lunghi blackout sulla rete elettrica, l'Autorità ha previsto infatti un sistema di indennizzi automatici direttamente in bolletta. Vediamo come funzionano e cosa bisogna fare in questi casi; e se hai subito dei danni, ti aiutiamo a ottenere giustizia.

Con il caldo arrivato all'improvviso, molte città (come ad esempio Milano) stanno patento continui blackout a causa della forte richiesta di corrente elettrica dovuta principalmente ai consumi dei ondizionatori d'aria nelle case e negli uffici. Spesso la luce va via per alcune ore provocando non pochi problemi, ma sono in molti a chiedersi se esiste una sorta di rimborso per questo tipo di disservizio. La risposta è sì: per ovviare ai disagi causati dalle interruzioni prolungate e non programmate nella fornitura di elettricità, l’Autorità per l'energia elettrica ha istituito dal 2009 un meccanismo di rimborsi automatici in bolletta. Ecco come funzionano e cosa bisogna fare.

Come funzionano gli indennizzi in caso di blackout

I rimborsi scattano dopo 8 ore di interruzione continuative per i Comuni con più di 5 mila abitanti e dopo 12 ore continuative per i comuni con meno di 5 mila abitanti e per le utenze domestiche vanno da un minimo di 30 euro e aumentano di 15 euro per ogni ulteriore intervallo di 4 ore di interruzione fino a un massimo di 300 euro. Sono a carico del Fondo Eventi Eccezionali (finanziato con un sistema di natura mutualistica), se l’interruzione è stata causata un evento meteorologico di natura eccezionale (ad es. valanghe e trombe d’aria) o da guasti e incidenti imprevedibili. Se, invece, la fornitura si interrompe per colpa del distributore, gli indennizzi sono gli stessi, ma sono a carico delle società distributrici.

Per le utenze non domestiche (bar, artigiani, imprese) l’indennizzo cambia a seconda della potenza:

  • con potenza inferiore o uguale a 100 kW, avranno 150 euro, più altri 75 euro ogni ulteriori 4 ore, fino ad un massimo di mille euro;
  • con potenza superiore a 100 kW, avranno 2 euro per ogni kW, più un euro a kw ogni ulteriori 4 ore, fino ad un massimo di 3mila euro;
  • le imprese con potenza superiore a 100 kW, allacciate in media tensione, otterranno 1,5 euro per ogni kW, più 0,75 euro a kW per ogni ulteriori 2 ore, fino ad un massimo di 6mila euro.

Non è necessario farne richiesta

Gli indennizzi sono erogati dal venditore di energia in bolletta entro il primo ciclo di fatturazione utile decorsi 60 giorni dall'interruzione (180 giorni se le interruzioni coinvolgono più di 2 milioni di utenti), senza che il consumatore ne faccia richiesta. I rimborsi possono essere visualizzati direttamente in bolletta sotto la voce "Rimborso automatico per mancato rispetto dei livelli specifici di qualità definiti dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, corrisposto in misura forfettizzata”. È bene ricordare che, se non sei in regola con i pagamenti delle bollette, il venditore non è tenuto a corrispondere l'indennizzo.

Se il rimborso non viene accreditato

Nel caso di mancato accredito, il consumatore potrà richiederlo al proprio venditore o direttamente al distributore locale presentando una domanda entro sei mesi dall'interruzione. L'impresa distributrice valuterà la richiesta e deve provvedere, entro tre mesi, all'accredito o all'invio della risposta scritta negativa motivata. 

Hai subito un danno dal blackout? Reclama

Oltre all'indennizzo automatico, se, a seguito di un'interruzione, hai subito un danno concreto, dimostrabile con prove adeguate e dettagliate, puoi inviare un reclamo al venditore o direttamente al distributore di energia (è preferibile indicare un solo soggetto).

Per farlo puoi utilizzare il nostro servizio Reclama facile, ricordando che il destinatario è tenuto a fornirti una risposta motivata. Se il reclamo non viene accolto, in quanto ad esempio il distributore non si ritiene responsabile del danno, puoi tentare di risolvere la controversia mediante la conciliazione.

Puoi andare in conciliazione anche attraverso il servizio gratuito di conciliazione di Altroconsumo. Contattaci e un nostro conciliatore ti rappresenterà nel confronto con l'azienda.

Come ottimizzare i consumi di energia

Per evitare il sovraccarico della rete elettrica e scongiurare il pericolo blackout è bene osservare qualche accorgimento. Vediamo i consigli di Unareti:

  • Utilizza gli elettrodomestici più energivori come lavatrici e lavastoviglie la notte, quando la richiesta di elettricità è minore, e scegliendo i programmi a basso consumo;
  • Rinfresca con un climatizzatore solo i locali della casa maggiormente utilizzati e tieni le finestre chiuse. Se possibile, diminuisci l'utilizzo del condizionatore nella fascia oraria 14:00-20:00;
  • Non impostare una temperatura inferiore a 24/25 gradi e utilizza la funzione di deumidificatore: le temperature più basse consumano più energia e possono comportare problemi di salute;
  • Limita i consumi di elettricità adottando piccoli accorgimenti: spegni le luci nei locali non utilizzati e non lasciare il condizionatore acceso negli spazi di passaggio.

Infine, per aiutarti in queste situazioni, abbiamo preparato un vademecum con tutto quello che bisogna fare in caso di blackout, nel quale ad esempio spieghiamo come ridurre i picchi di energia, come tutelarsi da un blackout quando si è fuori casa e qualche trucco per far durare più a lungo ad esempio il cibo nel frigorifero.