scaldabagno a gas

Come scegliere lo scaldabagno a gas

Trova lo scaldabagno a gas che più si adatta alle tue necessità

Se abiti in condominio, lo scaldabagno a gas è una scelta quasi obbligata. Ma un modello non vale l'altro: esistono diverse tipologie e limiti imposti dalla legge. Prima di acquistarne uno è bene informarsi.

La guida passo passo

Tipi di scaldabagno a gas

Gli scaldabagno a gas o boiler a gas, sono uno dei più comuni sistemi per riscaldare l’acqua per uso sanitario in casa, sia perché sono una scelta quasi obbligata per chi abita in un condominio dove è centralizzato solo il riscaldamento sia perché sono molto più economici dei modelli elettrici. Ma sai quale comprare? Esistono in commercio diversi modelli di scaldabagno? Come si installano? E cosa dice la legge?
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Tipologia in base alla camera a combustione

Esistono due tipi di scaldabagno a gas, a camera aperta e a camera stagna. Vediamoli nel dettaglio. 

A camera aperta

Lo scaldabagno a gas più diffuso, per il costo iniziale competitivo, è quello a camera aperta, chiamati così perché utilizzano un sistema che pesca l’aria necessaria alla combustione nella stessa stanza in cui l’apparecchio è installato. I fumi, invece, vengono scaricati all’esterno dell’abitazione grazie a una canna fumaria.

A camera stagna 

Sul mercato esistono anche modelli  a camera stagna, che non entrano in contatto con l’aria dell’ambiente in cui si trovano: prendono l’aria all’esterno e scaricano i fumi sempre all’esterno. Possono essere installati anche in piccoli bagni, ma il rovescio della medaglia è che sono più cari.

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Tipologia in base al gas

Esistono tre tipi di boiler a gas che si suddividono proprio in base al gas da cui vengono alimentati:

  • GPL
  • Metano
  • Propano

Il funzionamento è piuttosto semplice: il gas genera la combustione continua della fiamma necessaria per scaldare l’acqua. La fiamma, a sua volta, si accende per merito di un semplice contatto piezoelettrico rendendo il boiler a gas estremamente vantaggioso a livello economico perché, a parità di potere riscaldante, il costo del gas è nettamente inferiore a quello dell’elettricità.

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Altre caratteristiche dello scaldabagno

Quali sono gli altri elementi da valutare quando si propende per l’acquisto di uno scaldabagno a gas?

Da esterno o interno

Uno scaldabagno a gas va installato secondo le leggi in vigore 2019-2020, che prevedono l’obbligo del rilascio di certificazione di conformità, in modo tale che sia garantito il corretto allacciamento alla rete idrica e al gas. Il boiler a gas può essere installato all'interno di un'abitazione, all’esterno, in modalità semi-protetta o senza alcuna copertura, e, addirittura, direttamente in bagno

Generalmente è preferibile installare lo scaldabagno a gas all’interno anche se nulla vieta di collocarlo all'esterno sebbene sia necessario, per una questione di sicurezza, che lo stesso scaldabagno sia munito di un kit-antigelo che non consenta ai tubi collegati sotto il boiler di congelare e che sia a camera stagna.

Per l’installazione all’interno, il boiler a gas può essere montato sia in bagno che in cucina assicurandosi di rispettare la cubatura e coesistenza con altri sistemi a gas, ma anche in qualsiasi altra stanza dove possano arrivare le utenze di acqua e corrente. E’ vietata invece l’installazione di un boiler a gas nelle camere dove si dorme, nei monolocali e nei locali dove non sono rispettate le normative di costruzione idonee.

Ad accensione istantanea

I boiler a gas ad accensione istantanea sono certamente i modelli più diffusi. Il loro funzionamento è molto semplice: ogni volta che il rubinetto dell’acqua calda viene aperto, la pressione all’interno del boiler diminuirà e la fiamma pilota si accenderà automaticamente facendo incanalare l’acqua calda nel rubinetto. Un metodo di gran lunga economico ed ecologico: risparmio energetico e consumo del solo gas necessario in relazione all’acqua utilizzata. 

Inoltre, l’acqua calda assicurata continuamente, rende lo scaldabagno ad accensione istantanea perfetto sia per i single che per le famiglie numerose. In tal senso, va scelto in base alla sua capacità di produrre acqua calda, partendo da modelli da 11 litri fino anche a 17 per minuto per le famigli più numerose. 

Ad accumulo

Lo scaldabagno ad accumulo è formato da un serbatoio in cui l’acqua viene riscaldata e mantenuta  a temperatura costante attraverso un termostato. Il vantaggio e la differenza rispetto al boiler ad accensione istantanea sta nel fatto che la temperatura dell’acqua resterà costante anche nel caso in cui si dovessero aprire più rubinetti contemporaneamente. L’acqua calda inoltre, verrà erogata molto più velocemente perché già calda e pronta all’uso. Tuttavia, l’accumulo di acqua già calda comporta sprechi energetici dovuti alle perdite di calore.

Portata idrica

La portata idrica di uno scaldabagno a gas non è altro che la quantità d’acqua calda, ad uso sanitario, che lo stesso scaldabagno è in grado di fornire. L’acqua viene scaldata passando per una serpentina posta sopra la fiamma e la portata di questa serpentina deve essere proporzionata alle metrature della casa e alle esigenze di consumo: se in casa, ad esempio, c’è più di un bagno o un maggior numero di persone che utilizzerà contemporaneamente l’ acqua calda, il fabbisogno idrico sarà maggiore e ci sarà la necessità di scegliere uno scaldabagno con una portata adeguata in maniera tale da non doversi trovare senza acqua calda.

In un appartamento non più grande di 100 mq circa, per scaldare un bagno e una cucina che non distano eccessivamente dal boiler, è sufficiente una portata idrica della serpentina di 11 litri. Naturalmente, la portata della serpentina deve essere maggiore in base alle persone che lo usano. 

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Domande frequenti

Rispondiamo alle domande più frequenti sugli scaldabagno a gas

Meglio lo scaldabagno elettrico o a gas?

Il costo di acquisto del boiler a gas, rispetto ad un boiler elettrico, è di gran lunga superiore. Di contro, lo scaldabagno a gas consente di risparmiare quotidianamente sulla bolletta elettrica e quella del gas: il consumo infatti, è previsto solo nel momento in cui si apre il rubinetto dell'acqua calda mentre nello scaldabagno elettrico il consumo di corrente è praticamente continuo dato che, per mantenere l'acqua ad una temperatura costante, il boiler resta acceso molto a lungo.

Come installare lo scaldabagno a gas?

La legge pone limiti precisi all’installazione degli scaldabagno a gas. Per esempio, quelli a camera aperta non possono essere posizionati in camera da letto e in bagno o nei monolocali dove è possibile installare soltanto modelli a camera stagna perché non prelevano aria dallo stesso locale. Per installare in cucina un boiler a gas è necessaria l’apertura di ventilazione di almeno 100 cm₂ per i modelli a camera aperta mentre per i modelli a camera stagna è sufficiente che il locale di installazione sia aerabile eccetto in caso di piano cottura.

Come regolare lo scaldabagno a gas?

A seconda dei modelli di scaldabagno a gas presenti sul mercato - alcuni dotati ancora di manopole, altri provvisti di comandi tutti contenuti all’interno di un display e di pochi pulsanti – si procederà nel regolare la temperatura. Come? Nei modelli con il termostato basterà ruotarlo, generalmente con l’aiuto di un cacciavite, verso il "+" o il "–" ; nei modelli ancora dotati di manopola servirà ruotare la stessa sempre verso il "+" o il "-" a seconda del calore desiderato mentre nei più moderni boiler a gas con display basterà digitare i pulsanti con i relativi simboli.

Come pulire lo scaldabagno a gas?

I boiler a gas non sono soggetti a una manutenzione obbligatoria ma è bene farli controllare ogni due anni da un tecnico abilitato. Un problema che si verifica di solito è quello del deposito di calcare, che compromette il rendimento dello scaldabagno, riducendo la trasmissione di calore e aumentando i consumi. È importante anche far pulire le canne fumarie. In caso di cattivi odori invece, il controllo va fatto subito.

Quanto dura uno scaldabagno a gas?

Uno scaldabagno a gas, se tenuto in ottime condizioni, può durare anche venti anni. Qualora però, dovessero insorgere dei problemi con relative spese di manutenzione piuttosto alte, bisognerebbe prendere in considerazione di sostituire il boiler molto prima di 15/20 anni.

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