solare termico

Come scegliere l'impianto solare termico

Trova l'impianto solare termico che più si adatta alle tue necessità

In un impianto solare termico l’energia viene trasferita dalla luce solare all’acqua attraverso un pannello posto sul tetto dell'abitazione, un circuito idraulico chiuso e un serbatoio di accumulo dell’acqua. Ecco qualche consiglio per capire quale sia il più adatto per te.

La guida passo passo

Tipi di impianti solari termici

In un impianto solare termico l’energia viene trasferita dalla luce solare all’acqua attraverso un pannello posto sul tetto dell'abitazione, un circuito idraulico chiuso e un serbatoio di accumulo dell’acqua. Ci sono due tipi di impianti: a circolazione naturale e forzata. Il primo è più semplice da installare e costa meno perché il serbatoio è situato sopra i pannelli: però si vede molto e ha maggiori dispersioni. Il secondo ha un costo maggiore, ma prestazioni migliori in termini di risparmio e consente una maggiore produzione di acqua calda. Il serbatoio si può installare ovunque in casa. Andiamo a vederli nel dettaglio.

Impianto a circolazione naturale

Ideale per il fabbisogno di acqua calda di una famiglia di non più di quattro persone: riesce a risparmiare sulla bolletta ogni anno dal 56% a un massimo del 70%. Il costo di acquisto (1.500 euro in media) e quello di installazione (1.250 euro) sono ragionevoli. Ha un impatto estetico notevole sul tetto dove si installa il serbatoio. C'è una maggiore dispersione termica, ma consente comunque una conversione in energia accettabile.

Impianto a circolazione forzata

Rispetto a quello a circolazione naturale, costa di più (in media 2.750 euro più 2.000 di installazione) e richiede un locale apposito dove collocare il serbatoio. Consente, però, una maggiore produzione di acqua calda per una famiglia più numerosa e un risparmio sulla bolletta più consistente (fino all'80%). Converte in maniera ottimale l'energia solare e si può integrare al meglio con altri apparecchi (caldaia preesistente).

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Ma come funziona?

L’acqua del bollitore si può usare per tutti gli utilizzi domestici: dalla doccia alla preparazione dei cibi. Inoltre nelle case più efficienti, è possibile utilizzarla anche per tutti gli elettrodomestici che per il loro funzionamento utilizzano l’energia elettrica per produrre acqua calda, come lavatrice e lavastoviglie, attraverso versioni apposite, commercialmente conosciute come doppio attacco. In questo modo evitiamo anche un consumo di energia elettrica utilizzando l’acqua riscaldata dal sole.
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Criteri da valutare prima di comprare un kit solare termico

Se stai pensando di comprare un impianto solare termico, devi innanzitutto prendere in considerazione:

  • Il numero di persone presenti nell’abitazione;
  • La possibilità di installare il serbatoio dentro casa (se possibile preferire un forzato al naturale, il forzato aumenta il risparmio anche in funzione della
  • latitudine);
  • La possibilità di spesa (il naturale costa meno del forzato);
  • L’integrazione con post riscaldamento con caldaia.

Altri fattori molto importanti da valutare prima dell’acquisto di un kit solare termico sono l’abitazione e la zona in cui si vive, il tipo di pannelli che si intende acquistare e il risparmio energetico e i consumi. Vediamoli nel dettaglio.

Abitazione

Dove abiti? L’irraggiamento del sole cambia da zona a zona: al Sud e sulle coste, ad esempio è maggiore rispetto al Nord. Già in fase di progettazione, bisogna considerare la zona in cui si vive in modo tale da scegliere pannelli solari termici in grado di sfruttare al massimo le ore di sole per produrre acqua calda. E’ quindi necessario prendere in esame con attenzione le condizioni termiche e le variazioni climatiche della zona in cui si vive. 

Altri elementi da valutare sono l’orientamento del tetto e la dimensione della propria abitazione: il tetto ideale su cui installare il solare termico è esposto a sud e ha un’inclinazione di 30-45°C mentre per calcolare la dimensione giusta dell’impianto è importante sapere quale sia lo spazio che si ha a disposizione in casa. 

Oltre ai pannelli infatti, va installato anche un bollitore nel quale è contenuta l’acqua da riscaldare: la sua capacità, naturalmente, dipende dal tipo di collettore scelto. E il numero di pannelli da installare? Dipende essenzialmente da tre fattori: il numero di persone che vive nell’abitazione e le esigenze quotidiane di ogni abitante della casa.

Tipo di pannelli

Esistono due principali tipi di pannelli solari termici: 

  • pannelli solari piani vetrati: composti da vetro trasparente alla luce del sole, ma opaco ai raggi infrarossi, sono generalmente bluette, colore che attira maggiormente i raggi solari perché ha la loro stessa frequenza. Ci può essere un serbatoio di accumulo vicino o interno all’abitazione, in particolari nei luoghi più freddi.
  • pannelli con tubi sottovuoto: di forma tubolare, hanno un ottimo rendimento e un’efficienza che può superare del 15-20% quella dei pannelli piani, soprattutto in inverno. E’ possibile installarli anche nelle zone climatiche più fredde grazie alle buone prestazioni in condizioni di scarso irraggiamento solare e basse temperature esterne ma comportano un costo aggiuntivo. Il sistema di tubazioni, generalmente in rame, contiene l’acqua da riscaldare.

Risparmio energetico e consumi

Il compito dei pannelli solari, è quello di catturare l’energia termica proveniente dai raggi solari, e renderla disponibile allo scambio in modo che l’impianto possa utilizzarla per il riscaldamento dell’acqua contenuta nel bollitore. Il principale vantaggio di questo sistema è che grazie al lavoro svoto dal pannello solare termico si evita di utilizzare l’energia proveniente dalla combustione di gas o gasolio, e quella proveniente dalla rete elettrica con un notevolmente risparmio in termini di costi per la produzione di acqua calda in casa. Tale sistema, inoltre, aiuta la sostenibilità ambientale grazie al minore uso delle fonti fossili a favore di quelle rinnovabili e alla riduzione delle emissioni inquinanti.

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Domande frequenti

Rispondiamo alle domande più frequenti sugli impianti solari termici

Avrò acqua calda tutto l’anno?

Si potrà avere acqua calda tutto l’anno e per oltre sei mesi l’anno (primavera ed estate): questa sarà scaldata interamente dal sole. Nelle stagioni autunnali e invernali il sole aiuterà a scaldarla per quanto possibile, integrando l'energia necessaria laddove serva, con un riscaldatore elettrico o la classica caldaia/scaldabagno preesistente, meglio ancora se uno scaldacqua a pompa di calore. L’esperienza di tante installazioni conferma la possibilità di conseguire risparmi notevoli e consistenti con un rientro dell'investimento in circa metà del tempo di vita utile dell'impianto. Tuttavia la convenienza dell’installazione di un sistema del genere è garantita se eseguita da un bravo progettista e installatore.

Quanto costa l'impianto solare termico?

Il prezzo degli impianti di solare termico varia in base alla tipologia. L’impianto a circolazione naturale è meno caro, perché il serbatoio è situato sopra i pannelli: il prezzo medio per una famiglia di quattro persone è circa di 2.500 euro. L’impianto a circolazione forzata è invece più costoso ma offre prestazioni migliori in termini di risparmio e consente una maggiore produzione di acqua calda. Il prezzo medio per una famiglia di quattro persone è circa di 3.500 euro.

Come dimensionare un impianto solare termico?

Per sfruttare al massimo l’energia solare senza spendere cifre da capogiro, per la sola produzione di Acqua Calda Sanitaria, il punto di partenza è il corretto dimensionamento della superficie captante necessaria a soddisfare le proprie necessità. L’acqua calda prodotta da un collettore solare è mediamente pari a 80-130 litri/giorno per ogni mq di pannello installato.

La dimensione esatta dell’impianto è strettamente legata al consumo effettivo, che varia a seconda delle persone e delle loro abitudini: indicativamente, per una famiglia di 4 persone, l’installazione di un impianto dovrebbe essere di 4mq minimo. Un impianto solare termico ben dimensionato copre circa il 60-70% del fabbisogno medio di acqua calda per uso sanitario di una famiglia.

Come installare l'impianto solare termico?

L'installazione degli impianti solari ad un solo blocco e a circolazione naturale può essere effettuata in poche ore con il semplice aiuto di un idraulico abilitato mentre quella degli impianti a circolazione forzata è decisamente più complessa, e richiede più di un giorno. Generalmente, i collettori solari termici sono installati sul tetto, ma a volte anche a terra o sulle pareti di edifici a patto che non vengano messi in ombra: si cerca sempre e in ogni caso l'inclinazione ideale del collettore, compatibilmente con i vincoli architettonici strutturali ed estetici. Una volta terminata l'installazione viene effettuato il collaudo funzionale per la certificazione e la definitiva messa in esercizio. L’unica accortezza è che ci sia una giornata di sole.

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