Pay tv: se ti assillano con richieste di pagamento illecite
Se ricevi una richiesta di pagamento per un abbonamento che hai disattivato, devi scrivere una lettera di diffida per far cessare le illecite richieste di pagamento, da inviare con raccomandata con ricevuta di ritorno o posta elettronica certificata (la cosiddetta Pec). In questo modo si ha anche una prova da usare nel caso in cui l’operatore non demorda e si debba ricorrere alle procedure di conciliazione previste dalla legge. Se tutto tace, però, è possibile ricorrere alla conciliazione attraverso il Co.Re.Com. (Comitato regionale per le comunicazioni) competente della propria regione che deve cercare di far raggiungere alle parti un accordo (gli indirizzi sono sul sito del Garante: www.agcom.it). Un passaggio obbligatorio anche per chi vuole andare subito davanti al giudice. Infatti, solo dopo il tentativo del Corecom è possibile portare la lite davanti al giudice civile dove si può chiedere anche il risarcimento del danno.