Farine, quale scegliere? | Altroconsumo

Guida all’acquisto delle marche di farine: i nostri consigli sui criteri più importanti per fare la scelta migliore.

Farina: non c’è solo quella di frumento | Altroconsumo

Sembra un prodotto semplice ma in realtà la farina è un ingrediente complesso. La più usata è quello di frumento, ma sono diversi i cereali da cui si ricava la farina. Vediamo quali.

Classifica Farine: Risultati del test | Altroconsumo

Confronta tutte le marche di farine e trova la migliore per te, grazie ai test di Altroconsumo condotti sulla maggior parte delle proposte in commercio.

Come testiamo le farine | Altroconsumo

I criteri che i nostri esperti di prodotto hanno considerato per testare le farine. Approfondisci sul sito.

Farine e miscele | Altroconsumo

Il mondo della farina è tanto ricco quanto complesso. Sugli scaffali del supermercato troviamo la farina di frumento, che è la più diffusa, quella ottenuta dalla macinazione di altri cereali e le miscele per pizza e torte. Vediamo i dettagli.

Migliori marche di farine | Altroconsumo

I nostri test di laboratorio ti permettono di confrontare le migliori marche di farine disponibili sul mercato.

Farina Garofalo richiamata per allergeni non dichiarati | Altroconsumo

Garofalo sta richiamando un lotto di farina di grano tenero perché contiene proteine di soia, un allergene non dichiarato in etichetta. Se non sei allergico o intollerante puoi consumarla tranquillamente.

Biscotti e patatine con farina di insetti | Altroconsumo

Li abbiamo assaggiati per voi: le patatine sono state apprezzate di più rispetto ai biscotti dal nostro gruppo di degustatori. Ma perché dovremmo mangiare cibo a base di insetto? Per necessità e per diminuire l'impatto ambientale.

Farine per pizza e usi vari alla prova

Scaffali vuoti al super? Tanti timori e così il 20% non trova l'olio di girasole. Carenze anche per pesce, olio di mais e farina | Altroconsumo

Tra il conflitto in Ucraina, l’aumento dei prezzi, il caro-benzina e le proteste degli autotrasportatori, tra il 50 e il 60% delle persone pensa che ci sia minore disponibilità dei prodotti di cui più si discute. E così, anche se la guerra non c’entra, alcuni scaffali intanto si svuotano, in particolare al Centro e al Sud.