Rispondiamo alle domande più frequenti sui ferri da stiro
Quale acqua usare per il ferro da stiro?
Conviene sempre consultare il manuale di istruzioni: il problema della formazione di calcare è uno di quelli che più impatta sulla vita del proprio ferro da stiro.
Chi vive in zone dove l'acqua del rubinetto è molto dura (oltre 30°) può usare l'acqua demineralizzata, aggiungendo però un bicchiere di acqua del rubinetto per ogni litro (oppure fare un terzo rubinetto - due terzi demineralizzata), in modo da neutralizzare la leggera acidità dell'acqua demineralizzata, evitando nello stesso tempo di utilizzare il ferro con acqua che può depositare troppo calcare.
Quanto consuma il ferro da stiro?
Il consumo del ferro da stiro è connesso alla potenza, al volume del serbatoio (e quindi al tempo necessario per scaldare tutta l’acqua e portarla al punto di ebollizione), al tessuto che viene stirato (e quindi alla quantità di vapore necessaria) e all’efficacia di stiratura, perché ferri più efficaci permettono di stirare per meno tempo. L’efficacia dipende sia dal flusso di vapore che dalla piastra.
Come si pulisce la piastra del ferro da stiro?
Per rimuovere il calcare dalla piastra del ferro, bisogna fare periodicamente la pulizia come indicato dal produttore nelle istruzioni. Un metodo utile per eliminare il calcare è tramite uno shock termico: è ciò che succede nei ferri aventi il tasto “pulizia automatica”, che permette all’acqua di arrivare direttamente al piatto provocando una rapida variazione di temperatura che aiuta a scrostare il calcare.
Come si pulisce la caldaia del ferro da stiro?
Bisogna sempre seguire le indicazioni riportate dal produttore. Esistono in commercio dei collettori di calcare che si inseriscono nel serbatoio: anch’essi vanno puliti ogni tanto, immergendolo almeno 2 ore nell’aceto.
Per mantenere pulito il serbatoio, è importante farlo raffreddare completamente dopo l’uso e svuotarlo prima di riporlo, per evitare depositi di calcare.
Se il ferro appare molto incrostato, massimo una volta l’anno si può provare con aceto bianco inserito nel serbatoio, ricordandosi ovviamente di sciacquare bene il ferro prima di riutilizzarlo per i vestiti. Stesso risultato si può ottenere con un prodotto decalcificante specifico.