Come testiamo i detersivi per il bucato

Tutti i detersivi per il bucato vengono messi alla prova in laboratorio su un set di macchie standard. Il lavaggio viene fatto a 30°C con la dose di detersivo consigliata dal produttore e per ciascun prodotto vengono fatte sei prove. Consulta il nostro test per scoprire qual è il migliore.
la sfida dei detersivi per il bucato
Rimozione dello sporco
L’efficacia di rimozione dello sporco viene valutata con l’ausilio di strumenti prima e dopo ciascun lavaggio, in modo da escludere l’errore umano. Viene valutata su 15 tipi di macchie: grasso (olio minerale, rossetto, sporco di colli e polsini, grasso animale e maionese), sporco enzimatico (sangue, cioccolato, patate, condimento e pappe) e sporco vegetale (erba, vino rosso, caffè, succo di frutta e salsa di pomodoro).
Grado di bianco
Viene valutato anche l’aumento del grado di bianco dei tessuti (dovuto alla presenza di sbiancanti ottici nella formulazione del detersivo) e l’ingrigimento dei tessuti dovuto al trasferimento di sporco e pigmenti dall’acqua di lavaggio ai tessuti.
Rispetto dei colori
Con un altro gruppo di prove misuriamo il rispetto dei colori di ciascun detersivo: utilizziamo 22 colori diversi (sia tinte pastello che colori intensi) e, dopo 20 lavaggi consecutivi, guardiamo se si sono sbiaditi.
Impatto ambientale
Consideriamo anche l’impatto ambientale dei detersivi, valutando la composizione chimica e il packaging. Analizziamo i detersivi alla ricerca dei composti più tossici per l’ambiente acquatico e meno biodegradabili e valutiamo la razionalità dell’imballaggio rispetto al numero di dosi che contiene.