Frigoriferi a due porte

I frigoriferi consumano meno e conservano meglio i cibi rispetto al passato. Ma non fidatevi del termostato. Abbiamo testato 15 modelli.
Temperatura interna ed esterna
Uno degli aspetti più importanti per giudicare la qualità di un frigorifero è la capacità di mantenere stabile la temperatura interna, che permette di conservare al meglio gli alimenti, anche in presenza di forti sbalzi climatici.
Fate attenzione alle indicazioni sull'impostazione del termostato interno. I produttori, infatti, ipotizzano una temperatura esterna costante di 25 °C. Così facendo, però, in alcuni casi l'apparecchio si scalda troppo.
Ancora lenti nel congelare e raffreddare
I problemi maggiori sono emersi nella velocità di congelamento. Per arrivare a -18 °C (la temperatura ideale del freezer), i cibi devono impiegare tra le 22 e le 26 ore: 4 modelli, però, non raggiungono la sufficienza, mentre per 7 il giudizio è solo accettabile. Situazione quasi analoga per il raffreddamento.
- Il frigorifero deve essere posizionato lontano da fonti di calore (come ad esempio forni e fornelli) e possibilmente non alla luce diretta del sole.
- Lasciate uno spazio adeguato per l'aerazione intorno all'elettrodomestico.
- Evitate che si formi del ghiaccio sulle pareti interne: con uno spessore di 3 mm di ghiaccio si consuma il 30% in più di elettricità.
- Pulite regolarmente la serpentina che si trova dietro l'elettrodomestico: almeno una volta ogni 3-4 mesi.
- Controllate la gomma delle due porte: se tenute in perfetto stato assicureranno una chiusura ermetica.
- Non lasciate aperti frigo e freezer più a lungo del tempo necessario. Più è veloce l'operazione di apertura, meno energia viene consumata per ristabilire la temperatura iniziale.
- Quando sistemate il cibo, non ammassatelo, ma fate in modo che tra uno e l'altro l'aria circoli liberamente.
- Electrolux
- Hotpoint-ariston
- Lg
- Liebherr
- Miele
- Siemens
- Smeg
- Whirpool