NOVARTIS
La svizzera Novartis (61,55 franchi svizzeri – 80.837 lire; NOVZn.VX) ha pubblicato per il 2001 un utile per azione di 2,73 franchi svizzeri, in crescita del 10% rispetto alla cifra "proforma" 2000 (aggiustata per tener conto della cessioni di attività nel 2001) e un fatturato in crescita del 14% (senza effetti di cambio). Ciò grazie soprattutto alle buone performance nella farmacia (63% delle vendite), che ha beneficiato della crescita delle vendite soprattutto negli Usa (+24%), mercato che rappresenta il 63% delle vendite totali della farmacia, e nei campi cardiovascolare e oncologico. Da notare in particolare la crescita del 58% delle vendite del Diovan (contro l'ipertensione) e i promettenti risultati del Glivec (contro il cancro) lanciato nel corso del 2001. Per il 2002, il management conta su una crescita del fatturato vicina al 10% nella farmacia, con dei margini di guadagno stabili. Questa divisione dovrebbe continuare a mettere a segno una crescita annua del fatturato a due cifre fino al 2005. Unico neo la divisione salute animale, le cui vendite sono calate del 7% in seguito soprattutto al rallentamento economico mondiale e all'afta in Gran Bretagna. Novartis ha infine precisato che non intende aumentare la partecipazione del 21,3% in Roche, che ritiene solo un investimento finanziario a lungo termine.
Tenendo conto delle indicazioni del management, per il 2002 riduciamo leggermente (da 3,08 a 3 franchi svizzeri) le nostre stime sull'utile per azione di Novartis, che dovrebbe salire a 3,28 franchi svizzeri nel 2003. La scelta di continuare a focalizzarsi nella farmacia (anche con la vendita della divisione nutrizione dietetica) sosterrà la crescita del titolo, correttamente valutato. Acquistare.
NOVARTIS (in franchi svizzeri)
Lo sviluppo nella farmacia dovrebbe continuare a sostenere la crescita del titolo. Acquistare.