· Le misure annunciate dal presidente Usa per il settore bancario, e in particolare per alcune attività ritenute molto rischiose, hanno messo sotto pressione i titoli bancari, sia negli Usa sia in Europa. In sostanza, la Casa Bianca esige che le banche commerciali non possano più investire in attività non legate ai loro clienti (come la negoziazione titoli per conto proprio) e intende anche mettere dei limiti alle loro dimensioni e alla loro concentrazione. In quest’ottica le banche commerciali non potranno più investire, ad esempio, in fondi speculativi (hedge fund). A una prima analisi sembra quindi che le banche americane nei prossimi anni saranno obbligate a optare più chiaramente o per le attività di banca commerciale (depositi, prestiti, gestioni patrimoniali…) o per le attività di mercato (compravendita titoli…).
· L’obiettivo delle misure presentate dal governo Usa è quello di ridurre il rischio del settore bancario, il che, in principio, appare favorevole agli azionisti. L’assenza di dettagli (quali attività, quando le misure stabilite entreranno in vigore…) rende tuttavia più difficile stimare le conseguenze di questi provvedimenti. Anche i titoli delle banche europee hanno reagito piuttosto male a quest’annuncio, malgrado la loro esposizione alle cosiddette attività per conto proprio sia piuttosto limitata (massimo 5% dei ricavi nella loro definizione più restrittiva).
· L’annuncio di queste misure, che arriva a pochi giorni di distanza da quello che anticipava una maggiore tassazione delle banche negli Usa (anche l’Europa intenderebbe muoversi in questo senso), sembra infatti andare nel senso di un crescente intervento statale sul settore bancario: una tendenza che preoccupa gli investitori.
· Allo stadio attuale, ci sembra che questi nuovi provvedimenti colpiranno più le banche d’affari che le banche al dettaglio. Tenendo conto del peso delle attività legate ai mercati, manteniamo i nostri consigli di vendita su Société Générale (44,77 euro), UBS (15,54 CHF), Deutsche Bank (47,08 euro) e Bank of America (15,47 USD).