Il Banco Popolare (-3,6%; cara) ha in pancia un mare di crediti con difficoltà di recupero: l’importo è pari a quanto necessario per il salvataggio di tutta Cipro. E non solo il Banco Popolare ha problemi. Non dimentichiamo gli accantonamenti su crediti fatti da Unicredit (-6,4%; corretta) e le svalutazioni fatte dalla Popolare di Milano (+5,5%, corretta: il mercato ha apprezzato la proposta di aumento di capitale per pagare i Tremonti bond). Insomma, la situazione è difficile: investi su Piazza Affari solo se il tuo orizzonte d’investimento è di 20 anni o più. Piuttosto punta sulle Borse estere, in particolare quella Usa – deve pesare tra il 10% e il 30% del tuo portafoglio a seconda del tuo orizzonte temporale d’investimento e di quanto rischio vuoi correre. Nelle tabelle alle pagine 7-10 trovi tutti i titoli Usa consigliati. I nostri preferiti sono Procter & Gamble (+1,2%; Isin US7427181091), produce più di 300 prodotti per la cura della casa e della persona, dal Dash ai Pampers, e AT&T (invariata; Isin US00206R1023), telefonia.