Adidas : che autogol
Vi avevamo messi in guardia, anche recentemente, contro le potenziali delusioni che potevano arrivare da questo titolo. Lo scorso 31 luglio, infatti, l'azione Adidas ha perso il 15,4% in seguito ad un allarme utili, a partire dall'inizio dell'anno la discesa è ormai del 39%. Rivediamo in netto ribasso le nostre stime sugli utili, prevedendo un utile per azione di 3,1 euro per il 2014 e di 3,8 euro per il 2015 (contro i precedenti 4,15 euro e 4,75). A queste condizioni il prezzo non è certo un manna. Titolo troppo caro. Vendete.
Appena si sono spente le luci sulla Coppa del Mondi di calcio 2014, il produttore di articoli sportivi Adidas, uno dei principali sponsor e che ha tratto benefici dall'evento ci ha spiazzati emettendo un pesante allarme sui suoi utili 2014, che dovrebbero essere di circa il 25% inferiori di quanto precedentemente annunciato. Inoltre, gli obiettivi 2015, cioè un fatturato di 17 miliardi di euro e un margine operativo dell' 11%, fissati da lunga data, non saranno raggiunti. Avevamo già espresso, più volte, dubbi al riguardo. Fra le motivazioni di questo calo citiamo prima di tutto l'aggravarsi della crisi ucraina e le relativa ripercussioni sul mercato russo, che ha concorso al 15% dell'utile operativo 2013 e che avrebbe dovuto generare quasi la metà della crescita aziendale nei prossimi anni. Altro fattore negativo è il declino delle vendite, soprattutto presso i giovani, dei prodotti legati al golf (fatturato di settore sceso del 18% nel 2^ trimestre), in particolare negli Stati Uniti. Complessivamente, nel secondo trimestre, considerando anche tassi di cambio più sfavorevoli, l'utile per azione ha perso il 12,7% sulla basa di un fatturato in crescita, a parità di consolidamento, del 10%.