Nella settimana dall’11 al 15 gennaio 2021 l’indice AC Mipo Retail ha ripiegato un po’, con un calo dell’1,6%. Si tratta comunque di un risultato migliore, seppur di poco, rispetto a Piazza Affari nel suo complesso, che nella stessa settimana ha registrato un calo dell’1,7%.
L’indice AC Mipo Retail dal 2005 a oggi
NB La linea in grassetto rappresenta l’indice AC Mipo Retail, la linea sottile la Borsa.
L’indice AC Mipo Retail dal 2010 a oggi
NB La linea in grassetto rappresenta l’indice AC Mipo Retail, la linea sottile la Borsa.
INDICE AC MIPO RETAIL INDEX:
SAPERNE DI PIÙ
L’indice AC Mipo Retail serve a misurare le performance delle nuove società sbarcate sulla Borsa italiana nei primi anni di quotazione (AC sta per Altroconsumo, M indica Milano, IPO significa Initial Public Offering).
Entrano a far parte dell’indice tutte le società che approdano a Piazza Affari (qualunque segmento di Borsa italiana) con un’OPV, un’OPS o un’OPVS destinata almeno in parte al pubblico retail. Non entrano invece nell’indice le società quotate con un’offerta riservata agli istituzionali, né le società che arrivano in Borsa tramite altre operazioni straordinarie (es. scissioni).
Le matricole di Borsa entrano a far parte dell’indice al momento della loro quotazione, col prezzo di Ipo.
Le società escono invece dall’indice quando si verifica uno dei seguenti casi:
- sono trascorsi due anni dalla quotazione (purché nell’indice restino almeno 15 società, in caso contrario l’uscita dall’indice è rinviata finché non si verifica questa condizione);
- la società è stata delistata prima che siano trascorsi due anni dalla quotazione.
Il peso attribuito a ogni società è stabilito, al momento del suo ingresso nell’indice, in base alla capitalizzazione.
La base dell’indice (100) è il 31/12/2004, la frequenza di aggiornamento è settimanale. Si tratta di un indice di prezzo, non tiene cioè in considerazione i dividendi staccati né eventuali altre remunerazioni (es. bonus shares).