In tempi di incertezza e di paura per i propri risparmi, la ricerca di un rifugio sicuro per i propri soldi è argomento che sta a cuore a molti, se non addirittura a tutti. Una possibilità potrebbe essere quella di investire su obbligazioni di Stati la cui tenuta e sicurezza non è in dubbio, come i Bund tedeschi. Certo, i titoli di Stato tedeschi hanno rendimenti negativi, pure quelli a trent’anni: investirci significa perderci dei soldi. Questo è vero, ma è solo un modo di vedere le cose. Un rendimento negativo è un motivo valido per scartare il Bund se quel che cerchi è un investimento per incrementare il tuo capitale. Se invece la tua ottica è quella di assicurarti da eventi catastrofici, allora l’appetibilità del Bund cambia.
Se dai uno sguardo alla tabella, vedrai che i rendimenti netti, da tasse e commissioni di acquisto, sono negativi anche per un trentennale: si va dal -0,93% annuo di quello a 10 anni, al -0,09% di quello a 30 anni (a cui devi poi togliere il bollo sul conto titoli). Sembra tanto, ma è anche vero che se lasci i soldi su un conto corrente, che ti rende zero e ti fa pagare il bollo (34,2 euro annui), ecco che tu anche in questo caso sei già in perdita. Per esempio, su 10.000 euro lasciati sul conto, pagare il bollo equivale a una perdita dello 0,342% annuo. E se poi devi pagare anche un canone, la perdita aumenta. Già solo con questo paragone, il tasso negativo del Bund assume una connotazione più accettabile. Se poi accetti le proposte della tua banca (fondi, gestioni patrimoniali, certificates) che ti fa pagare anche il 2% di commissioni annue, alla fine ti ritrovi con un rendimento anche inferiore a quello del Bund.
Bund e OaT: i rendimenti |
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Titolo |
Isin |
Prezzo |
Rend. |
Titolo |
Isin |
Prezzo |
Rend. |
Bund 6,25% 04/01/30 |
DE0001135143 |
166,24 |
-1,06% |
OaT 2,5% 25/05/30 |
FR0011883966 |
124,17 |
-0,25% |
Bund 4,75% 04/07/20 |
DE0001135366 |
201,48 |
-0,60% |
OaT 1,75% 25/06/39 |
FR0013234333 |
122,75 |
0,28% |
Bund 0% 15/08/50 |
DE0001102481 |
101,9 |
-0,09% |
OaT 1,5% 25/05/50 |
FR0013404969 |
120,56 |
0,54% |
Bundei 0,1% 15/04/46 |
DE0001030575 |
132,05 |
-1,01% |
OaTei 0,1% 25/07/47 |
FR0013209871 |
110,42 |
-0,47% |
Bundei 0,5% 15/04/30 |
DE0001030559 |
114,74 |
-1,33% |
OaTei 0,7% 25/07/30 |
FR0011982776 |
112,67 |
-0,34% |
I rendimenti dei Bundei e OaTei sono calcolati considerando inflazione pari a zero. |
LA QUESTIONE SICUREZZA
C’è poi da tenere conto della sicurezza dei tuoi soldi. La Germania ti dà la sicurezza che tra 10, 20 o 30 anni sarà in grado di ripagarti il suo debito, lasciando i soldi su un conto non hai la stessa tranquillità. Questa sicurezza è di fatto un’assicurazione, e come tale, ha un costo. Quando noleggi o compri una cassetta di sicurezza la paghi: qui il costo della cassetta di sicurezza, il Bund, è rappresentato dal rendimento negativo.
E POI CI SONO I POTENZIALI GUADAGNI
Infine, non è detto che per forza il tuo rendimento sarà negativo. I prezzi delle obbligazioni, infatti, possono variare nel tempo, a seconda di come si muovono i tassi d’interesse, e quindi i prezzi dei Bund potrebbero salire ancora. Per esempio, se la recessione in cui piomberà l’economia europea, e mondiale, dovesse essere più lunga del previsto oppure se dopo una prima ondata pandemica di coronavirus, in autunno dovesse tornarne una seconda, il prezzo di questi Bund potrebbe salire ancora, con un conseguente guadagno per te chi vi hai investito. Ovviamente vale anche il contrario, in caso di rialzo dei tassi, il prezzo del Bund scenderebbe e tu, se dovessi venderlo prima della scadenza, avresti una perdita anche superiore a quella vista in tabella. Se invece lo mantieni fino a scadenza, le fluttuazioni di prezzo non ti interessano. E poi c’è anche un altro caso in cui potresti guadagnare: in caso di catastrofe, con il disfacimento dell’euro, ti ritroveresti in mano un titolo sicuro in una valuta forte, più forte di una futura nuova lira. Il guadagno, dunque, potrebbe arrivare anche da un cambio favorevole.
FRANCIA: UN COMPrOMESSO ACCETTABILE
Oltre alla Germania, puoi anche rivolgere le tue attenzioni alla Francia. Il Paese transalpino non ha la sicurezza e l’affidabilità della Germania, ovviamente, ma la situazione non è neppure paragonabile a quella italiana. Inoltre, la Francia ha un peso politico in Europa molto importante, equiparabile a quello tedesco, e questo fa aumentare la sua affidabilità. Oltre al fatto che una “caduta” della Francia rappresenterebbe un problema per tutta l’Europa, Germania compresa, e dunque vi sarebbero tutti gli interessi, economici e politici, a tenerla in piedi. Anche dal punto di vista dei rendimenti, poi, la Francia può rappresentare un compromesso, visto che i suoi titoli di Stato, gli OaT, con scadenza dai 20 anni in poi ti danno un rendimento, risicato, ma superiore a zero – ovviamente sempre se li tieni fino a scadenza. I titoli da acquistare li trovi tutti in tabella, nella quale abbiamo inserito anche i Bundei e gli OaTei: sono i titoli di Stato tedeschi e francesi indicizzati all’inflazione. Quest’ultimi ti servono anche come protezione nei confronti del carovita, che tra 20 o 30 anni è possibile che si sia rialzato.
Con un Etf solo ti compri tutti i titoli di stato supersicuri
Fin qui ti abbiamo consigliato l’acquisto di singoli Bund e OaT come “assicurazione” per difendere il tuo denaro da un default dello Stato italiano. E se, invece di comprarti più titoli singolarmente, preferissi investire in un Etf che punta o sul Bund tedesco o sull’OaT francese, comprandoti, così, diversi titoli in un colpo solo? Si tratta di un’operazione relativamente semplice per quanto riguarda gli Etf che puntano sui titoli tedeschi: a Piazza Affari, infatti, ne trovi due – vedi tabella qui sotto, si tratta dell’Ishares e dell’Ubs. Sono però Etf poco scambiati – addirittura l’Ubs non ha ancora avuto scambi nel mese di aprile – e, negli ultimi 5 anni, non hanno fatto altro che perdere, -10% l’iShares e – 4,1% l’Ubs. Tutti e due puntano su titoli che hanno una scadenza breve, al massimo 3 anni, che è molto più ravvicinata di quella che oggi ti consigliamo, vedi tabella “Bund e OaT: i rendimenti”. È vero che l’investimento sul Bund è un’assicurazione, ma è anche vero che, ai prezzi attuali, per trovare un Bund che ti darà un guadagno minimo devi sceglierne uno che scade nel 2050… Insomma, se li compri rischi di trovarti in mano un prodotto illiquido e che, se continua a muoversi come in passato, potrebbe farti perdere denaro. Non ci sembrano comunque un affare. È invece meno semplice puntare su un OaT comprando un Etf: non abbiamo trovato nessun prodotto che punti solo su questi titoli. Abbiamo però trovato un Etf che ti permette di comprarti in un colpo solo molte obbligazioni emesse da Paesi con elevata affidabilità, quindi sia i titoli francesi (che rappresentano circa la metà dell’indice che replicano) e tedeschi (oltre il 30%) - oltre che olandesi, austriaci e finlandesi - questi ultimi rappresentano, però, una percentuale ridotta. L’Etf è Amundi Government bonds Highest Rated ucits eur (Isin LU1681046691). Lo compri, facilmente come un’azione, a Piazza Affari. L’investimento minimo nel prodotto è pari a una quota, in questo caso poco più di 240 euro. Puoi, quindi, puntare su titoli “supersicuri”. Non aspettarti però guadagni mirabolanti, anche se, contrariamente ai due Etf che puntano solo sul Bund negli ultimi 12 mesi ha messo su quasi il 3,2%, l’8,2% dal momento della quotazione a Piazza Affari, nel 2018. Anche per questo prodotto gli scambi sono pochi, tienine conto se ritieni di poter aver bisogno di vendere l’Etf a breve. Fai poi attenzione a due cose. La prima: stai comprando un Etf, che ha oscillazioni di prezzo sul mercato, anche se investe in titoli AAA. Se a te serve un salvadanaio, non comprarlo, e scegli un conto deposito. La seconda: l’investimento ha anche dei costi, legati all’acquisto, alla vendita e al mantenimento del prodotto. È quotato a Piazza Affari, di solito consideriamo costi di compravendita intorno allo 0,19%, ma potrebbero essere più alti per la tua banca; a questo devi aggiungere le commissioni totali annue, e lo spread, il costo occulto di compravendita. In totale = 1,02%, il costo della tua assicurazione. n
Gli Etf che puntano sul Bund |
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Nome |
Prezzo (9/4/20) |
Isin |
Spread |
Comm. totali annue |
Ishares Eb.Rexx gov.Ger. 0-1yr ucits etf (1) |
75,91euro |
DE000A0Q4RZ9 |
0,25% |
0,126% |
Ubs Ibx Eur Germany 1-3 Ucits etf A-Dis |
77,35 euro |
LU0721553351 |
0,30% |
0,17% |
Amundi Gov Hig Rat Emts Ig ucits eur (2) |
242,42 euro |
LU1681046691 |
0,50% |
0,14% |
1) Investe in titoli di Stato tedeschi con scadenza fino a 1 anno. Stacca dividendi trimestrali. (2) Investe in titoli di Stato tedeschi, francesi, olandesi, austriaci e finlandesi. |
Il bollo sul conto corrente è pari a 34,2 euro all’anno. Non si paga solo se sul conto hai in media fino a 5.000 euro. Se hai un conto deposito, invece, il bollo è pari allo 0,2% annuo. Infine, se investi, devi avere un conto titoli su cui grava il bollo annuo pari allo 0,2% annuo.
I prezzi dei bond e i tassi d’interesse si muovono in senso opposto: trovi la spiegazione su www.altroconsumo.it/finanza/investire/obbligazioni/analisi/2018/12/prezzi-e-tassi-vanno-in-senso-opposto.
Gli OaT e i Bund che trovi in tabella sono tutti acquistabili su Borsa italiana. Li compri esattamente come faresti con un BTp. Hanno tutti un minimo di 1.000 euro. Il Bund Bund 4,75% 04/07/20 ha un prezzo di 198,5. Spendi dunque 1985 euro a cui devi aggiungere il rateo di cedola, per un totale di xxxx euro.
Abbiamo passato in rassegna anche il mondo dei fondi comuni per vedere se, magari, era disponibile qualche prodotto dedicato, che puntava su Bund e/o OaT. Non ne abbiamo trovato nessuno. Questa “pesca andata male” non ci ha però stupiti: come far pagare le commissioni di gestione, che per i fondi sono decisamente più sostanziose rispetto agli Etf per prodotti che puntano su titoli in perdita?
Dei bond cassaforte ti abbiamo parlato la prima volta su Altroconsumo Finanza n° 1231 e l’ultima su Altroconsumo Finanza n° 1347.
E POI CI SONO SEMPRE I BOND CASSAFORTE
Infine, puoi prendere in considerazione quelle obbligazioni che più volte ti abbiamo presentato in passato per costruirti un portafoglio di titoli super-sicuri: i bond cassaforte. Si tratta di titoli emessi da enti sovranazionali (per esempio la Bei – Banca Europea per gli Investimenti o la Banca mondiale) che godono del giudizio massimo di affidabilità da parte delle agenzie di rating e, al tempo stesso, sono slegati dalle sorti dei singoli Stati. Con un fallimento di Italia e la scomparsa dell’euro, i mercati vivrebbero una situazione di forte turbolenza e quando questo succede gli investitori tendono a rifugiarsi in valute considerate beni rifugio: il dollaro Usa, il franco svizzero e lo yen giapponese. In tabella trovi allora una serie di titoli in queste tre valute su cui puntare. Come vedi, i titoli in franchi e yen hanno rendimenti negativi, quelli in dollari di poco sopra lo zero e ovviamente sono in valuta: anche se li tieni fino a scadenza, non sei sicuro di avere quel rendimento. Se le cose dovessero mettersi male per l’Italia e per l’euro, tu guadagnerai grazie all’apprezzamento delle tre valute. Viceversa, se le cose non dovessero effettivamente andar male per l’Italia e per l’euro e queste tre valute deprezzarsi, avresti una perdita, magari anche maggiore di quella indicata in tabella.
Bond cassaforte da scegliere |
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Titolo |
Isin |
Prezzo |
Rend |
Titolo |
Isin |
Prezzo |
Rend. |
Banca Mondiale (Birs) 2.50% 25/11/2024 usd |
US459058DX80 |
108,20 |
0,27% |
Bei 1,9% 26/01/2026 jpy |
XS0241594778 |
112,19 |
-0,60% |
Bei 1.875% 10/02/2025 usd |
US298785GS94 |
105,65 |
0,34% |
Bei 2,15% 18/01/2027 jpy |
XS0282506657 |
115,79 |
-0,57% |
Banca Mondiale (Birs) 2.1250% 03/03/2025 usd |
US45905URL07 |
106,98 |
0,29% |
Bei 1,625% 23/11/2023 chf |
CH0142054391 |
106,55 |
-0,66% |
|
Bei 1,5% 02/08/2024 chf |
CH0188927450 |
108,75 |
-0,92%
|