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Virus su WhatsApp, privacy a rischio: ecco cosa puoi fare

Una falla sulla sicurezza di WhatsApp ha messo a rischio la privacy di milioni di utenti: uno spyware potrebbe infatti aver carpito i dati dagli smartphone. Abbiamo scritto alla società per chiedere chiarimenti su una vicenda che ha ancora troppi lati oscuri. Vediamo come è possibile metterci una pezza.

14 maggio 2019
Falla sulla sicurezza di WhatsApp, ecco come mettere al sicuro i nostri dati

Dopo i diversi scandali che hanno mostrato le tante vulnerabilità di Facebook, ora il social ammette una falla della sicurezza anche su WhatsApp. Stando alle anticipazioni fornite dal Financial Times, infatti, una debolezza del sistema di sicurezza dell'applicazione di messaggistica avrebbe consentito ad alcuni hacker di accedere agli smartphone. Attraverso uno spyware, un software in grado di installarsi autonomamente nel sistema operativo e di spiare le attività degli utenti, avrebbero quindi portato a termine attacchi mirati, il più recente dei quali risale al 12 maggio. Per l'attivazione dello spyware è stato sufficiente anche solo ricevere una telefonata, senza necessariamente rispondere.

Questo è solo l'ennesimo attacco alla privacy degli utenti che evidenzia le forti carenze in tema di sicurezza da parte dei social network di Zuckerberg. Pretendiamo giustizia insieme: stiamo continuando a raccogliere le adesioni alla class action contro Facebook. Chiediamo un risarcimento di 285 euro per ogni anno di iscrizione al social. Unisciti gratuitamente alla nostra battaglia.

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Come proteggersi da questi attacchi

Come proteggerci da attacchi di questo genere? Dati i casi di vulnerabilità già documentati, può essere utile optare per un'alternativa come Telegram che, a differenza di WhatsApp, non ha ancora mostrato questo tipo di debolezze. WhatsApp raccomanda di aggiornare l'app all'ultima versione disponibile. Una pratica certamente utile anche se verosimilmente bisognerà aggiornare la app di nuovo tra qualche giorno: la versione più recente attualmente disponibile sugli store, infatti, non è ancora quella risolutiva. Ricordiamo che per aggiornare l'applicazione ci sono due procedure distinte, a seconda del sistema operativo del nostro smartphone.

  • iOS
    Al momento l'ultima versione di WhatsApp disponibile per i sistemi operativi iOS è la 2.19.50. Se quella che avete installato sul vostro device non è aggiornata è sufficiente andare sull'App Store e selezionare l'icona "Aggiornamenti" disponibile in basso a destra. Da qui, scorrendo l'elenco delle app da aggiornare, è sufficiente cercare WhatsApp e selezionare quindi "Aggiorna". Questo passaggio può non essere necessario se abbiamo impostato gli aggiornamenti automatici.
  • Android
    Al momento l'ultima versione di WhatsApp disponibile per i sistemi operativi Android è la 2.19.134. In questo caso, se la versione installata non fosse la più recente, è sufficiente andare su Google Play Store e selezionare "Le mie app e i miei giochi" dal menu principale. Dall'elenco delle app che devono essere aggiornate è sufficiente cercare WhatsApp (dovrebbe avere un'etichetta "Aggiorna") e quindi avviare l'aggiornamento. Come per iOS, anche per Android questo passaggio può essere saltato se l'utente ha già impostato gli aggiornamenti automatici.  

Le richieste a WhatsApp e al Garante privacy

Abbiamo inviato una lettera a WhatsApp e al Garante per la protezione dei dati personali per chiedere alcune delucidazioni sulla vicenda. In primis vorremmo conoscere l'entità del fenomeno e capire se e quanti cittadini europei siano stati vittime della falla di sicurezza. Abbiamo inoltre chiesto alla società di messaggistica quali azioni ha intrapreso o ha intenzione di intraprendere per tutelare i dati personali degli utenti che utilizzano quotidianamente il loro servizio.