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Memorie esterne: quale scegliere per fare il backup?

Capisci quanto è importante fare copie di sicurezza dei tuoi dati solo quando qualcosa va storto e perdi foto, testi, audio e video. Meglio fare il backup di tutto ogni tre anni su supporti diversi da tenere in buste sigillate per evitare l'umidità. Ecco quali scegliere.

29 maggio 2018
disco esterno

Occuparsi del salvataggio dei dati presenti sul computer non è un perdita di tempo e bisogna lavorare sul fattore costanza.  I backup vanno fatti di frequente, meglio ogni tre anni che ogni cinque. E in più copie, almeno tre, usando per ogni copia un diverso tipo di supporto (chiavetta, hard disk, cloud...). Questo per diversificare i rischi dal momento che le memorie esterne possono smagnetizzarsi, corrompersi o andare smarrite. Meglio conservarli in un luogo fresco, sotto i 25 °C. Evitare il solaio e puntare sulla cantina: il problema dell'umidità si risolve riponendo la memoria in una busta sigillata. Ecco pro e contro dei vari tipi di memorie.

Hard disk

È un dispositivo sensibile, la sua vita ha una durata media di cinque anni: ogni tre-quattro anni se ne dovrà acquistare uno nuovo e riversarvi i dati da quello vecchio. Una volta usato per il backup, bisogna verificare che i dati immagazzinati siano stati memorizzati in maniera corretta, altrimenti qualche file potrebbe risultare inaccessibile. Questa verifica si effettua tramite un software di checksum (scaricabile gratuitamente), che alla fine fornisce un codice di controllo. Il backup si può fare semplicemente con un "copia e incolla" dal pc al disco esterno, altrimenti ci si può affidare a un programma di backup, che rende tutto più semplice, soprattutto le operazioni di recupero in caso si perdano i file. L'hard disk è il supporto che garantisce la maggior capienza di memoria.

Dischi riscrivibili

I cd, i dvd e i blu ray riscrivibili, poiché non sono ricoperti da uno strato di alluminio che li rende più duraturi, hanno una vita media di sette anni, sempre che siano conservati correttamente. Mai tenerli in auto. Un dvd ha una capienza limitata: massimo 8 GB, se è blu ray questa sale a 50 GB. Vanno bene per conservare archivi perlopiù testuali.

Chiavetta USB

La durata di una chiavetta è molto variabile, legata alla qualità dei semiconduttori che sono stati utilizzati per realizzarla. È il supporto più facile da perdere e più facile da sovrascrivere, cancellare o formattare accidentalmente. La chiavetta non è consigliabile per fare backup di lungo periodo, soprattutto se questa rimane l'unica copia: ottimo invece affiancare una versione su chiavetta ad altre su supporti diversi. Le chiavette sono ottime per copiare file da un computer all'altro. Per 10 euro se ne compra una da 16 GB, mentre per 35-40 euro si porta a casa una da 128 GB. 

Cloud

I servizi di cloud offrono uno spazio di memoria su server esterni ai quali si accede via internet (occorre una connessione veloce). Sono gestiti da aziende come Dropbox o da veri e propri giganti del web come Microsoft OneDrive, Amazon Drive... Per fare il backup di tutti i nostri documenti, molto probabilmente non sarà sufficiente lo spazio gratuito che offrono e bisognerà optare per servizi a pagamento. Alle imprese consentono importanti risparmi e offrono il vantaggio di poter modificare i dati caricati direttamente nel cloud. Il fatto di affidare i nostri documenti a società esterne pone seri problemi di privacy ed espone al rischio di cyber-attacchi. Inoltre, con il cloud la conservazione a lungo tempo dei nostri documenti dipenderà dalla buona salute e dalle condizioni dell'azienda che gestisce il servizio.