Non solo Facebook: un viaggio tra i social network meno noti

Da anni ormai Facebook è protagonista incontrastato del mondo dei social network. Ma se sei curioso di sapere cosa c'è al di là dei social più famosi, ecco una breve panoramica delle piattaforme meno conosciute: qualcuna di queste potrebbe rivelarsi uno strumento utile per le tue necessità e quelle dei tuoi amici.
Alzi la mano chi ha sentito nominare, o addirittura utilizzato, nomi come Pheed, Path, Buzz, Blip e altri ancora. In questi casi la risposta spesso è: “Se c’è Facebook cosa me ne faccio di tutti gli altri?”. Essere scettici è normale, anche perché il noto social ha ormai raggiunto dimensioni tali che passare a uno nuovo non è solo una questione personale: bisogna convincere tutta la rete di conoscenze. Eppure lo spazio per le alternative c’è, basta solo saper individuare esigenze particolari a cui Facebook non risponde.
![]() |
ElloDopo un breve picco di interesse tra gli internauti più curiosi, questo social network, che puntava a differenziarsi per l’assenza di pubblicità, è caduto rapidamente nel dimenticatoio. In linea di massima, nonostante le lamentele su Facebook, tentare di fargli le scarpe, offrendo versioni simili ma con qualche piccolo ritocco, non sembra essere una strategia vincente. |
![]() |
GrindrPer conoscenze non più virtuali, storie di una notte o incontri romantici di una vita, esistono numerose app. La più nota è Grindr, specializzata per incontri tra gay. Basata sulla geolocalizzazione, consente di vedere i profili di persone che si trovano nelle vicinanze, alla ricerca di un interesse comune. Per gli eterosessuali l’alternativa è Tinder. È bene comunque ricordare di usare sempre una certa cautela nel passaggio dalla realtà virtuale a quella concreta. |
![]() |
VineE’ un’applicazione, sviluppata e gestita da Twitter, che permette di caricare filmati di brevissima durata: solo sei secondi. Che a quanto pare bastano per permettere ai suoi creativi utenti di pubblicare sketch comici, spezzoni di avvenimenti sportivi e altro. Un’opzione questa possibile, però, solo con l’app, disponibile sulle tre principali tipologie di smartphone. |
![]() |
QuoraSpesso esistono tipologie di domande talmente dettagliate per le quali la risposta di un essere umano è superiore a quella di una macchina. Ci si può dunque affidare a siti specializzati nell’interazione tra utenti basata sul concetto di domande e risposte. Quora è tra i migliori in questo campo, per la qualità abbastanza alta delle risposte. Unico difetto: è in inglese. Per gli italiani resta sempre il caro vecchio Yahoo Answers. |
![]() |
SnapchatE’ un sistema di chat utilizzabile solo tra smartphone e tablet. Noto per il suo carattere effimero, questo social, a differenza di gran parte del web, che tende a memorizzare tutto, punta sull’opposto: messaggi, foto e video sono visualizzabili solo per pochi secondi, poi spariscono. In realtà, bisogna comunque stare attenti perché esistono sempre metodi alternativi per conservare quanto viene spedito all’insaputa di chi lo spedisce. |
![]() |
YoSi tratta di un’app di messaggistica social che permette di inviare ai propri contatti un unico messagio, il cui contenuto è appunto “Yo!”. |
![]() |
RandoFino a poco tempo fa era disponibile anche Rando la cui unica funzionalità consisteva nello scambiare foto con perfetti sconosciuti, completamente a caso. Due esempi di app con scarsa utilità che dimostrano però come, con un po’ di inventiva, la partita social network non sia affatto chiusa. |