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Shopping online: ora si può fare acquisti in tutta Europa

03 dicembre 2018
Geo blocking

Da inizio anno è arrivato il via libera alle nuove norme che mettono fine al geo-blocking, il sistema che impediva ai consumatori di acquistare online liberamente su tutti i siti d'Europa. Vediamo cosa prevede la norma che è entrata in vigore il 3 dicembre.

Acquisti dove vuoi sul web

Il Parlamento Europeo ha detto finalmente stop al cosiddetto geo-blocking, un sistema che di fatto obbligava i consumatori europei a fare acquisti online solo su siti di ecommerce con dominio del proprio Paese o di quello relativo al proprio sistema di pagamento. Dal 3 dicembre, quindi, anche noi italiani possiamo acquistare merce venduta da siti di altri paesi della Comunità Europea senza incorrere nel rischio di essere bloccati o reindirizzati, ovvero portati automaticamente sui siti nella loro versione italiana, dove spesso certi prodotti non sono in vendita o, peggio, sono venduti a prezzi ben più alti. 

Cosa prevede la nuova norma

La nuova legge approvata da Strasburgo vieta, infatti, a chi vende online di imporre condizioni e prezzi diversi sulla base del luogo di residenza di chi acquista o del Paese che ha emesso la carta di credito (o di debito) che si usa per pagare. Attenzione, però, la novità non si applica a tutte quelle categorie di prodotti coperte da copyright, come ad esempio videogiochi, musica, film (serie tv e video in genere), libri elettronici, app e in generale ai prodotti digitali coperti da diritto d'autore. 

Shopping online senza problemi

Anche se dal 3 dicembre sarà più facile acquistare online liberamente merce in tutta Europa, le buone regole per evitare fregature restano invariate. Ecco qualche cosiglio per fare acquisti online in sicurezza e per far valere i propri diritti di consumatori.

  1. Attenzione alle condizioni di vendita Prima di iniziare la procedura di pagamento, devi cercare sul sito le condizioni di vendita. Di solito si trovano nella sezione "shopping", "guida all'acquisto", "condizioni generali" o "carrello". È bene stamparle e leggerle con calma. Se hai dubbi o vuoi chiedere chiarimenti, scrivi al venditore. Ogni sito ha un indirizzo email.
  2. E se qualcosa non va per il verso giusto? Stampa la pagina del sito: se la transazione si dovesse interrompere e non sei certo dell'esito, inviala tramite raccomandata al venditore (e, per conoscenza, anche a chi ha emesso la carta di credito e alla tua banca), scrivendo che l'acquisto non è andato a buon fine e che quindi non deve essere addebitato sul tuo conto.
  3. I sistemi di sicurezza internazionali Assicurati che il sito sul quale stai acquistando utilizzi sistemi di sicurezza internazionali (quelli contrassegnati dal lucchetto in basso a destra sullo schermo o che precede direttamente la URL nella barra dell'indirizzo sul browser) e ricorda che l'indirizzo dei siti protetti inizia sempre con https, con la s finale.
  4. Nel caso di computer pubblici o condivisi È buona norma non utilizzare la carta di credito su computer pubblici o condivisi come negli internet cafè: altre persone potrebbero accedere ai tuoi dati.
  5. Tieni sotto controllo l'estratto conto della carta Tieni costantemente sotto controllo l'estratto conto della tua carta di credito. In caso di problemi è fondamentale contestare le spese effettuate illegalmente da terzi tempestivamente. Comunica con l'ente che ha emesso la carta per farla bloccare e fai la denuncia.
  6. Hai avuto un problema? Invia un reclamo Se hai avuto un disguido o un problema con i tuoi acquisti online, invia un reclamo. Puoi anche scegliere di farti aiutare da uno dei nostri avvocati. Cosa aspetti?

Invia subito un reclamo

Il venditore online è responsabile

Come per i negozi reali, il venditore online è responsabile nei confronti del consumatore. Deve rispondere per eventuali difetti del prodotto consegnato, garantendo la riparazione, la sostituzione a richiesta del cliente o il rimborso. Il prodotto acquistato su internet, inoltre, deve avere tutte le caratteristiche promesse e indicate dall’etichetta o dalla pubblicità: in caso contrario, avete diritto alla sostituzione dell’oggetto entro il più breve tempo possibile. Per questo tipo di interventi (costi di spedizione per la sostituzione, materiali e mano d’opera per una riparazione…) il venditore non deve chiedervi nessun esborso. Tutte le spese sono a suo carico. La garanzia, come quella di ogni altro prodotto, vale 24 mesi dalla consegna e deve essere fatta valere entro due mesi dalla scoperta del difetto.

Cambiare idea e farsi rimborsare

Nessun problema se cambiate idea sull’acquisto effettuato online: avete tutto il diritto di farlo. E, secondo quanto stabilito dalla legge, il venditore è tenuto a rimborsarvi. Per esercitare il vostro diritto di recesso, dovete inviare entro 14 giorni dalla consegna del prodotto acquistato una raccomandata a/r all’indirizzo del venditore. Potete comunicare la vostra intenzione anche via email, ma solo se previsto dal contratto che avete firmato. Il periodo per esercitare il recesso sale a 12 mesi se il fornitore non vi ha informato correttamente dei vostri diritti. Entro lo stesso periodo di tempo, dovete restituire la merce a vostre spese. Se effettuate il diritto di recesso in modo corretto (rispettando tempi e modi previsti), il venditore è tenuto a risarcirvi il prima possibile, entro un limite di tempo fissato a 14 giorni, senza alcun tipo di addebito.

Compro online ma la merce non arriva

Se si compra online e la merce non arriva, bisogna sollecitare il venditore con una lettera di diffida in cui si intima di effettuare la consegna nei 15 giorni successivi. Se non si riceve risposta il contratto si intende risolto e il prezzo deve essere restituito da parte del venditore.

Se il venditore non dà segni di vita, non resta che andare dinnanzi ad un giudice, ma bisogna avere la prove. A tal proposito è importante salvare tutte le comunicazioni con il venditore e il pagamento effettuato.