Huawei Mate 10 Pro: come funziona l'intelligenza artificiale (IA)

Modello di punta del brand, il nuovo Huawei Mate 10 Pro si fa portatore di un sistema operativo innovativo capace di "pensare insieme a te", come professato dalla pubblicità. Ma è davvero così diverso rispetto ad altri suoi omologhi? E quali sono le peculiarità specifiche di questo prodotto tanto pubblicizzato dal produttore? Ecco cosa abbiamo scoperto provandolo nei nostri uffici.

L'intelligenza artificiale e il riconoscimento immediato del soggetto

L'intelligenza artificiale dovrebbe essere la funzione di punta del Huawei Mate 10 Pro. Dalle prime prove che abbiamo fatto questa funzione si manifesta quasi unicamente quando viene utilizzata la fotocamera: nuovissimi algoritmi fotografici intelligenti sarebbero capaci di identificare in tempo reale i diversi tipi di luoghi e soggetti inquadrati. Persone, cani o paesaggi notturni sono solo alcuni dei soggetti riconosciuti dalla camera che mostra un'icona corrispondente a indicare che le impostazioni della fotocamera sono state ottimizzate per fotografare quel tipo di soggetto nello specifico. Lo smartphone, di conseguenza, regola automaticamente il colore, il contrasto, la luminosità, l'esposizione per produrre immagini equilibrate e nitide.

Cosa hanno riscontrato le prove su strada

Le nostre prime prove pratiche non hanno riscontrato significativi cambiamenti di queste impostazioni e sembra che il prodotto non faccia molto di più di quanto facciano altri smartphone analoghi. Dalla pubblicità di Huawei ci saremmo aspettati molto di più da Mate 10 Pro. Verranno forse sviluppate app tali da sfruttare di più le potenzialità del telefono? A colpirci positivamente, invece, la rapidità di ricarica della batteria dello smartphone.

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