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Cartucce e toner per stampanti: come sceglierli

Sul mercato esistono diversi modelli di stampanti, che si differenziano per costi e tipologie di uso. Per capire quale risulta più adatta alle proprie esigenze, è importante conoscere la differenza tra cartucce ad inchiostro e toner per poter scegliere ciò che più si addice alla propria attività.

03 marzo 2022
cartucce e toner stampante

Stampare ogni giorno, a casa o in ufficio, significa consumare una quantità importante di carta, inchiostro e toner. Ma esistono delle cartucce per stampante economiche? Scegliere la cartuccia d'inchiostro giusta per una stampante non è difficile se si seguono una serie di accortezze. Oltre a cercare una corrispondenza esatta per la tua stampante, dovresti anche considerare il tuo volume di stampa mensile e se puoi risparmiare denaro scegliendo una particolare cartuccia d'inchiostro. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Come scegliere le stampanti in base ai costi delle cartucce

Spesso, quando si acquista una stampante, si tiene in considerazione solo il prezzo del dispositivo senza considerare il costo del ricambio delle cartucce del colore e del nero, che, a lungo andare diventa estremamente impattante arrivando ad avere un peso economico di gran lunga superiore all’investimento iniziale.

Per poter valutare correttamente il costo che dovrai sostenere per le cartucce devi tenere a mente due cose:

  • la durata, espressa dai produttori in numero di pagine garantite;
  • il costo della cartuccia

Normalmente la media di pagine stampate da una cartuccia dei modelli più comuni si aggira intorno alle 400 unità. Rapportando questi due fattori e considerando il prezzo della stampante da acquistare potrai trovare il modello con il miglior rapporto qualità prezzo più adatto alle tue esigenze.

SCEGLI LA STAMPANTE MIGLIORE

Le cartucce di inchiostro sono designate come standard o ad alta capacità (XL/XXL) a seconda della resa prevista, ovvero un numero approssimativo di pagine che possono effettivamente stampare prima che si esauriscano. Noi raccomandiamo sempre di prendere le cartucce ‘XL’ perché contengono più inchiostro e si riducono i rifiuti RAEE. E per una stampa saltuaria e occasionale? Sconsigliamo le stampanti a  getto d’inchiostro per il fatto che le testine potrebbero seccarsi rendendo inservibile la macchina.

Cartucce originali o compatibili?

Le cartucce d'inchiostro originali sono di altissima qualità: sono progettate appositamente per funzionare con una specifica stampante. Tuttavia, le cartucce originali vengono vendute con un sovrapprezzo per compensare i costi di ricerca e sviluppo e di marketing. La maggior parte dei ricavi di un'azienda produttrice di stampanti deriva dalle vendite di cartucce d'inchiostro. Non c'è da stupirsi che i fornitori di stampanti mettano sempre in guardia i consumatori dall'utilizzo di cartucce d'inchiostro non originali.

Le cartucce d'inchiostro compatibili sono prodotte da produttori di terze parti. Questi inchiostri sono realizzati per funzionare con diversi modelli di stampante e offrono notevoli risparmi sui costi. È possibile ridurre i costi di stampa per pagina fino al 50% semplicemente passando a cartucce di inchiostro compatibili o generiche.

Cartucce ricaricabili: cosa sono? ne vale la pena?

Le cartucce ricaricabili, rispetto a quelle monouso originali o compatibili, sono in grado di essere ricaricate da bottiglie di inchiostro sfuse numerose volte.

La maggior parte delle cartucce d’inchiostro vendute sul mercato, possiede un “chip” che registra le informazioni sul livello d’inchiostro e che, ci avverte, con un avviso sul nostro pc, quando il livello è al minimo. I contenitori vuoti diventano poi materiale di scarto e devono essere smaltiti correttamente. Le cartucce ricaricabili, invece, potendo essere ricaricate molte volte, non hanno problemi di smaltimento frequente.

Per ricaricarle, viene iniettato l’inchiostro, generalmente con una piccola siringa, direttamente nella cartuccia in modo da riempire riempire il serbatoio: basterà poi inserire nuovamente le cartucce ricaricate nella stampante che riconoscerà automaticamente i nuovi livelli di inchiostro. L’inchiostro verrà poi utilizzato dalla stampante fino a quando il chip non invierà nuovamente il segnale di imminente esaurimento al computer.

Le cartucce ricaricabili si trovano in commercio in molte forme e dimensioni, a seconda della marca e del modello della stampante e, rispetto alle cartucce originali usa e getta, presentano degli indubbi vantaggi:

  • Risparmio: la procedura di ricarica è decisamente meno costosa rispetto all’acquisto di cartucce originali.
  • Rispetto dell’ambiente: a differenza delle cartucce originali che devono essere smaltite ogni volta che si esauriscono, le cartucce ricaricabili sono più sostenibili per il fatto di essere riutilizzate più volte.