- Fiscale & legale
- Crack finanziari
- Nuove lettere dagli Stati Uniti
Nuove lettere dagli Stati Uniti
13 anni fa - giovedì 1 aprile 2010· In primo luogo controllate, con le fotocopie del materiale inviato negli Usa che avete tenuto da parte, se avete effettivamente spedito tutta la documentazione della banca richiesta: fissati bollati e estratti conto. Dalle lettere che ci sono arrivate qualcuno si è reso conto che non aveva inserito una contabile di acquisto.
· In secondo luogo se pure siete sicuri di avere inviato tutto il materiale, ma se da Parmalatsettlement ve lo chiedono lo stesso non fatevi prendere dal panico. Noi non abbiamo la copia di ciò che avete inviato negli Usa e quindi su questo punto non possiamo esservi d'aiuto, tuttavia sappiamo per certo che in alcuni casi il loro sistema informatico
è "impazzito" inviando lettere anche a chi aveva spedito tutta la documentazione completa. Per questo motivo per sicurezza una telefonata o (meglio perché "carta canta") una mail alla procedura americana non fa male. Potrebbero anche dirvi che è solo un errore del sistema (come è realmente capitato a qualcuno di voi che ci ha contattati) e dirvi che è tutto a posto e di non spedire nulla.
· A questo punto se non ricevete risposta dagli Usa entro tempi ragionevoli rispetto alla scadenza che avete per rispondere alla lettera che vi è arrivata (su quelle che abbiamo visto è il 28 aprile), o se proprio non vi fidate della risposta che avete ricevuto, per un sano principio di prudenza vi consigliamo di reinviare tutto di nuovo alla procedura. L'indirizzo e-mail della procedura è questions@parmalatsettlement.com, il numero di telefono, invece, è 001-503-626-0306: li trovate in alto a destra nella comunicazione che avete ricevuto e pure al seguente link www.parmalatsettlement.com/ContactUs.aspx.
· In molti casi il dubbio è che negli Usa non conoscano bene le documentazioni bancarie italiane (l'intermediario italiano è spesso indicato nelle lettere come stock broker) e che non riconoscano la correttezza dei fissati bollati e degli estratti conti. Su questo punto ci siamo attivati direttamente tramite i nostri avvocati per far sapere negli Usa quali sono i documenti probatori che una banca italiana fornisce.