Come scegliere il deodorante più sicuro

Il deodorante è diventato un prodotto cosmetico quasi indispensabile nell’igiene quotidiana. Anche se usiamo il termine per riferirci genericamente a tutti i prodotti destinati a essere utilizzati sulle ascelle per limitare il cattivo odore, è bene precisare non sono tutti uguali. Il termine deodorante indica genericamente un prodotto formulato per ridurre o mascherare l’odore ascellare attraverso la deodorizzazione e/o un’azione contro i batteri presenti sulla pelle che sono i veri responsabili del cattivo odore. Un deodorante antitraspirante, invece, oltre a possedere alcune delle stesse azioni del deodorante, è in grado di ridurre la quantità di sudore limitando la traspirazione grazie alla presenza di sali di alluminio, che provocano l’occlusione parziale dei pori.
Le tipologie di deodorante
Dal punto di vista del confezionamento e della forma cosmetica i deodoranti si distinguono in:
Deodoranti spray
Ideali se si desidera avere un unico prodotto nel bagno per poterlo condividere, vengono applicati senza che vi sia contatto con la pelle. Possono essere sia in forma di bombolette pressurizzate che in spray senza propellenti (versioni anche dette “vapo”).
Deodoranti roll-on e stick
Facili da utilizzare possono, però, non essere la scelta migliore se l’ascella non è depilata. Meglio non condividerli per questioni igieniche.
Deodoranti in crema
In genere studiati per le persone che sudano molto, meno diffusi rispetto agli altri, possono lasciare più facilmente delle macchie sui vestiti, soprattutto se applicati non correttamente.
Cosa puoi usare al posto dei classici deodoranti antitraspiranti
L’utilizzo di un deodorante o antitraspirante non è obbligatorio. Una buona igiene personale, che prevede lavaggi con acqua e detergente e il cambio frequente di abiti, aiuta senza dubbio a tenere sotto controllo la formazione del cattivo odore. Anche la depilazione può rivelarsi un valido aiuto, poiché sottrae “terreno” (ovvero una quantità di sudore) all’attività batterica che produce i composti volatili maleodoranti. Ricordiamo infatti che sono i batteri naturalmente presenti sulla cute a creare il cattivo rielaborando i componenti del sudore. a questi accorgimenti, tra le alternative più conosciute ai classici prodotti in vendita vi è quella dell'allume di rocca (o allume di potassio), composto di sali di potassio e alluminio, inodore e incolore, simile a una pietra. Può essere usato come deodorante, applicandolo alla pelle dopo averlo inumidito. In passato abbiamo verificato la sua efficacia contro la sudorazione ed è risultata abbastanza buona.
Come utilizzare correttamente il deodorante
Di seguito alcuni consigli generali per un utilizzo corretto:
- lavare l'area di applicazione con acqua e sapone e asciugarla con cura prima di applicare il deodorante;
- se si vuole limitare maggiormente il sudore e gli odori anziché un semplice deodorante meglio scegliere un antitraspirante (lo si riconosce dalla presenza nella lista degli ingredienti di sali di alluminio e/o zirconio indicati come aluminum chloride, aluminum chlorhydrate, aluminum zirconium);
- onde evitare macchie sui vestiti (soprattutto se scuri) lascia che il deodorante si asciughi prima di indossarli;
- per evitare irritazioni, attendere almeno 24 ore dalla depilazione prima di applicare il deodorante;
- meglio non usare deodoranti sui più piccoli o comunque prima della pubertà.
Cosa verificare prima di acquistare un deodorante
È sempre bene controllare la composizione in modo da evitare ingredienti scomodi come:
- interferenti endocrini, ovvero sostanze in grado di interferire con il nostro sistema ormonale alterandolo come i conservanti propylparaben e butylparaben;
- triclosan, potente antibatterico responsabile di creare antibiotico resistenza e di contribuire all’insorgenza di malattie, è anche sospettato di essere un potenziale interferente endocrino;
- solo se si è soggetti allergici è meglio stare lontani da una o più tra le 26 fragranze allergeniche.
I deodoranti senza sali di alluminio invece, non rappresentano un’alternativa più sicura degli antitraspiranti con sali di alluminio, visto che al momento non ci sono conferme circa il fatto che un’esposizione all’alluminio tramite applicazioni quotidiane di prodotti cosmetici contribuisca al carico corporeo di alluminio proveniente da altre fonti, come gli alimenti. Inoltre non ci sono prove che il loro utilizzo contribuisca alle sviluppo di tumori e altre malattie.
I metodi casalinghi più efficaci per eliminare gli aloni di deodoranti sono l’aceto bianco, il bicarbonato di sodio o l’utilizzo combinato di sale e limone.
Per chi possiede una pelle sensibile, l’ideale sarebbe scegliere formulazioni che non contengano profumi o alcol, che potrebbero provocare irritazioni.
Nel caso la bomboletta spray sia in alluminio, va buttata insieme alle lattine (a seconda del comune può significare nella differenziata del vetro o della plastica), mentre il tappo va nella plastica. Se lo spray è in plastica va destinato alla raccolta della plastica.