Kute-Cream Repair: "senza oli minerali"? Falso

Attenzione alle strategie di marketing dei produttori perché a volte nascondono degli inganni: il cosmetico di Hynecos Research, una crema per smagliature e anti-invecchiamento, vanta di contenere "oli naturali" e di non avere, invece, "oli minerali", quelli di origine petrolchimica. Ma se si legge bene l'etichetta, si scopre che non è così: c'è la C13-C14 isoparaffin.
Prima di comprare un cosmetico è sempre consigliato controllare bene l'etichetta: segui i nostri consigli, che ti permetteranno di tenere sempre d'occhio la sicurezza di creme, deodoranti o trucchi.
Spesso, infatti, ci si ferma agli slogan "urlati" a caratteri cubitali sulle confezioni, senza sapere che nella lista di ingredienti - in minuscolo, sul retro - potrebbero nascondersi alcune sorprese. Come nel caso di Kute-Cream Repair di Hynecos Research, una crema per il corpo (viso e mani compresi) indicata come "trattamento specifico" per smagliature, cicatrici, disidratazione e invecchiamento.
Assente ma non giustificato
In genere siamo sempre abbastanza critici sugli slogan che vantano di non contenere una certa sostanza, usati per far pensare al consumatore che quel prodotto sia, in virtù di quella assenza, buono e affidabile. Nel claim al di sopra della lista degli ingredienti (vedi immagine sotto), non solo abbiamo una sfilza di "Senza...", ma si legge anche una dichiarazione falsa: "Senza oli minerali". Chiariamo, in generale, che con la definizione generica "oli minerali" si intendono gli ingredienti di consistenza liquido-oleosa derivati dal petrolio e, in questo caso - che non ce ne siano -, non è vero. Infatti, tra gli ingredienti compare la C13-C14 isoparaffin, che è costituita proprio da un insieme di idrocarburi di origine petrolchimica. Inoltre, si legge anche "Senza paraffina liquida", una sostanza che rientra nella categoria degli oli minerali: quindi, scrivere sulla confezione "Senza oli minerali" e "Senza Paraffina liquida" è a tutti gli effetti una ripetizione inutile, giustificata solo da ragioni di marketing.

Bugie d'effetto
Ciò che vogliamo denunciare, in questo contesto, non è la composizione in sè del prodotto o la sua qualità quanto piuttosto la scorrettezza del produttore che, solo per essere più attraente, approfitta del consumatore medio - che non è né un chimico né un cosmetologo - dichiarando il falso. Si tratta di una pratica commerciale scorretta che, in certi casi, potrebbe anche avere conseguenze più gravi: pensa a chi è a conoscenza di una sua allergia o sensibilità nei confronti di una certa sostanza spacciata per assente e che invece è presente nella formulazione.
Niente scherzi con il nuovo regolamento
E' dello scorso luglio il nuovo regolamento europeo sui cosmetici (reg. CE 655/2013) che finalmente stabilisce criteri comuni per le dichiarazioni in etichetta: nel caso di Kute-Cream Repair si tratta di un vero e proprio atto illecito, in quanto si inganna il consumatore circa l'assenza di ingredienti derivati dal petrolio usando la definizione generica "Senza oli minerali". Quando la norma sarà entrata pienamente a regime, non sarà più possibile neanche vantare l'assenza di un ingrediente autorizzato per legge al solo scopo di presentare meglio il prodotto.