Celiachia in vigore il nuovo regolamento

Il nuovo regolamento sulla composizione ed etichettatura dei prodotti destinati alle persone intolleranti al glutine dovrebbe far chiarezza nel settore. Ma non è proprio così.
Il nuovo regolamento sulla composizione ed etichettatura dei prodotti destinati alle persone intolleranti al glutine dovrebbe far chiarezza nel settore. Ma non è proprio così.
Tra le novità in arrivo con la nuova normativa c'è la dicitura "con contenuto di glutine molto basso" destinata ai prodotti dietetici con contenuto di glutine tra 21 e 100 ppm, ovvero che non superano i 100 mg di glutine per chilo. Un'indicazione che - secondo noi - confonde: questi prodotti possono essere consumati dai celiaci?
La dicitura, infatti, dice che il glutine c'è, anche se in ridotta quantità. Ecco perché l'Aic (Associazione italiana celiachia) ne sconsiglia il consumo a chi soffre della diffusa intolleranza.
Resta invece invariata la dicitura "senza glutine", applicabile ai prodotti alimentari (dietetici e ora anche convenzionali) che contengono meno di 20 ppm di glutine.
Ricordate: di fatto questi ultimi sono gli unici adatti a chi è stata diagnosticata la celiachia.