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Riaperture, ecco cosa cambia dal 26 aprile

Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge con le nuove regole per le prossime settimane. Dal 26 aprile torna la possibilità di spostarsi tra le regioni, in alcuni casi con Green pass. In zona gialla si può andare al ristorante anche a cena, purché all'aperto e nel rispetto dei protocolli. Scuole e università riprendono con le lezioni in presenza, sì a cinema e teatri con capienza ridotta e posti preassegnati. Confermato il coprifuoco alle 22.

  • contributo tecnico di
  • A. Vizzari e I. Daelli
  • di
  • Roberto Usai
21 aprile 2021
  • contributo tecnico di
  • A. Vizzari e I. Daelli
  • di
  • Roberto Usai
Decreto riaperture, ecco tutte le novità dal 26 aprile

Con il ritorno delle zone gialle, da lunedì 26 aprile si procede con progressive riaperture delle attività in tutta Italia. Il Consiglio dei ministri ha infatti dato il via libera al decreto legge che stabilisce le nuove regole per le prossime settimane. La proroga al 31 luglio 2021 dello stato di emergenza conferma anche la suddivisione dell'Italia in base alla fascia di rischio: continuano quindi le zone bianche, gialle, arancioni e rosse. A determinare il colore di regioni e province autonome sarà una serie di parametri, tra cui anche l'incidenza di contagi: se si superano i 250 casi ogni 100.000 abitanti si finisce automaticamente in zona rossa

Vediamo cosa cambia a partire dal 26 aprile:

1) Spostamenti tra regioni

A partire dal 26 aprile sarà possibile di nuovo muoversi liberamente, sia in entrata che in uscita, nelle regioni e nelle province autonome che si trovano in zona gialla o bianca. Sarà possibile spostarsi anche tra regioni arancioni e rosse, ma in questo caso è obbligatorio munirsi di Green pass Covid per certificare di essere stati vaccinati, di essere guariti dal Covid o di risultare negativi al virus attraverso un tampone antigenico rapido o molecolare.

Cosa cambia dal 1° maggio 2021
Dal 1° maggio al 15 giugno 2021 nelle zone gialle e in ambito comunale nelle zone arancioni cambiano le regole per le visite a parenti e amici. Sarà possibile andare verso una sola abitazione privata nella singola giornata nel limite di 4 persone ulteriori rispetto a quelli conviventi nella casa oltre ai minorenni (under 18) e alle persone con disabilità o non autosufficienti. Ovviamente questa possibilità di visita è esclusa nelle zone rosse.

2) Scuola e università

Dal 26 aprile e fino alla fine dell’anno scolastico su tutto il territorio nazionale è assicurata in presenza l’attività scolastica per la scuola dell’infanzia, la scuola primaria, le scuole medie (fino alla terza classe). Fino al 31 luglio 2021 le attività delle Università nelle zone gialle ed arancioni sono svolte in presenza.

Cosa cambia per gli studenti e gli universitari

Per le scuole superiori l’attività in presenza è assicurata per una determinata percentuale della popolazione studentesca:

  • dal 50% al 75% degli studenti nelle zone rosse;
  • dal 70% al 100% nelle zone gialle e arancioni.

Queste disposizioni non possono essere derogate territorialmente a meno di focolai o presenza di varianti del virus Covid-19. Nelle zone rosse saranno sempre consentiti in presenza laboratori o attività per studenti con particolari bisogni educativi.

Dal 26 aprile al 31 luglio 2021 le attività delle Università nelle zone gialle ed arancioni sono svolte in presenza. Nelle zone rosse si faranno in presenza le lezioni del primo anno di corso e quelle per classi con pochi studenti. Sull’intero territorio nazionale (in tutte le zone) saranno in presenza esami, prove e sedute di laurea, attività di orientamento e laboratori. Saranno riaperte inoltre biblioteche, sale studio esale lettura. Queste disposizioni valgono anche per le scuole di formazione artistica, musicale e coreutica.

3) Ristorazione

Dal 26 aprile nelle zone gialle sono consentite le attività di ristorazione anche a cena, purché svolte all’aperto rispettando gli orari del coprifuoco e gli specifici protocolli. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti (quindi solo chi alloggia nella struttura).

Cosa cambia dal 1° giugno 2021

Dal 1 giugno 2021 nelle zone gialle consentite anche le attività di ristorazione al chiuso dalle ore 5 alle ore 18, rispettando i protocolli.

Le regole per chi va al ristorante

Durante l’apertura ai tavoli potranno sedersi al massimo 4 persone, salvo che si tratti di nuclei familiari conviventi più numerosi. La distanza tra le sedute deve essere di almeno un metro e, dove non è possibile, si devono utilizzare i divisori.

  • I clienti devono sempre utilizzare la mascherina, a meno che non siano seduti ai tavoli.
  • Camerieri e gestori devono sempre indossare la mascherina.
  • Si consiglia la prenotazione e si chiede di conservare i nominativi dei clienti per almeno 14 giorni.
  • Al bancone si può servire, purché si rispetti la distanza di un metro tra i clienti.
  • Dopo ogni consumazione occorre disinfettare i tavoli.
  • Non sono possibili i buffet e si può consumare al banco solo se si rispetta la distanza di un metro tra i clienti.
  • I menu devono essere consultabili tramite smartphone, oppure possono essere menu plastificati disinfettabili oppure stampati su carta usa e getta.
  • Al tavolo è sempre meglio favorire i pagamenti elettronici.
  • È vietato consumare il cibo in strada dopo le ore 18.00. 

4) Cinema, teatro e spettacoli dal vivo

Dal 26 aprile riprendono in zona gialla gli spettacoli aperti al pubblico in teatri, sale da concerto, cinema, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e assicurando una distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano tra loro conviventi, sia per il personale.

Cosa cambia per gli spettatori
La capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e il numero di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all'aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Questi limiti massimi di pubblico possono essere ampliati con appositi provvedimenti, per esempio prevedendo l’accesso solo a chi è dotato di Green pass.

5) Palestre, piscine ed eventi sportivi

Nelle zone gialle dal 26 aprile sono consentite all’aperto le attività sportive anche di contatto e di squadra. In palestre e piscine non si possono però usare gli spogliatoi.

Cosa cambia a partire dal 15 maggio
  • Dal 15 maggio in zona gialla possibile l’uso delle piscine all’aperto, rispettando gli appositi protocolli. Non si possono usare gli spogliatoi.
  • Dal 1° giugno in zona gialla possibile uso palestre rispettando gli appositi protocolli. Non si possono usare gli spogliatoi.

Eventi e competizioni sportive

Dal 1° giugno 2021, in zona gialla possono essere aperti al pubblico anche agli eventi e competizioni di livello agonistico e riconosciuti di interesse nazionale con provvedimento del CONI e del Comitato italiano paralimpico (CIP), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali. La capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all'aperto e a 500 per impianti al chiuso. Questi limiti massimi di pubblico possono essere ampliati con appositi provvedimenti, per esempio prevedendo l’accesso solo a chi è dotato di Green pass.

6) Fiere, convegni e congressi

Dal 15 giugno in zona gialla riprendono in presenza le fiere, si può partecipare a questi eventi da qualsiasi regione d'italia. Dal 1° luglio sono possibili in zona gialla anche convegni e congressi. 

7) Centri termali e parchi divertimento

Dal 1° luglio, nel rispetto dei protocolli previsti, riprendono le attività dei centri termali e dei parchi divertimento.