Emergenza Covid: i dati devono essere pubblici e accessibili
L’emergenza sanitaria sta mettendo in luce l’importanza della trasparenza dei dati. Perché i cittadini collaborino con fiducia con le istituzioni devono poter accedere ai dati che sono alla base delle strategie di gestione della pandemia. Sostieni la nostra petizione al Governo: firma per chiedere che tutti i dati siano resi disponibili e accessibili ai cittadini.

Durante l’ultima conferenza stampa il premier Conte, illustrando il sistema che governerà le chiusure e le riaperture delle Regioni, ha promesso massima trasparenza sui dati. Una buona notizia, a patto che le parole siano seguite dai fatti. Dall’inizio della pandemia, infatti, sono state molte le pressioni arrivate da più fronti affinché Regioni e Governo fossero più trasparenti nella comunicazione dei dati e delle analisi che hanno informato le loro decisioni. Purtrtoppo però in questi mesi sono stati fatti ben pochi progressi e ora che gli italiani si ritrovano, in diversa misura, di nuovo confinati nelle loro case hanno più che mai la necessità di comprendere il perché di queste scelte che hanno un impatto profondo sulle loro vite.
Per questo motivo, Altroconsumo, insieme ad alcune delle più importanti organizzazioni italiane attive sui temi della trasparenza e dell’integrità, ha scritto una lettera aperta al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte con cinque precise richieste:
- rendere disponibili, aperti e interoperabili (machine readable), tutti i dati comunicati dalle Regioni al Governo per monitorare e classificare il rischio epidemico, così come i dati relativi ai contagi all’interno dei sistemi, in particolar modo scolastici;
- rendere pubblici gli studi che mettono in correlazione la valutazione del rischio, le misure restrittive e l’impatto epidemiologico ad esso correlato;
- recepire nella gestione, pubblicazione e descrizione dei dati tutte le raccomandazioni della task force “Gruppo di lavoro 2 – Data collection and Infrastructure“;
- nominare un/a referente Covid-19 nazionale su dati e trasparenza e un/a referente per ogni regione, a cui la società civile possa fare riferimento;
- istituire un centro nazionale, in rete con omologhi centri regionali, dedicato ai dati Covid-19, che non solo imponga standard e formati, ma che coordini e integri nuovi sistemi di raccolta e individui le criticità in quelli esistenti.
Se anche tu sei d’accordo con il programma, sottoscrivi qui la nostra petizione. Più siamo, più forte faremo sentire la nostra voce