Vaccino, e quella seconda dose in vacanza. Ecco cosa si può fare
Chi prenota in queste settimane la prima dose di vaccino potrebbe avere il richiamo proprio nei mesi estivi, in piena vacanza. Ma si può fare qualcosa per evitare questo disagio e organizzarsi meglio le vacanze? In molti ce lo avete chiesto: proviamo a dare delle risposte.
- di
- Luca Cartapatti

Le riaperture e le regioni in zona bianca danno finalmente la spinta agli italiani per ognanizzarsi le vacanze. Ma oltre alle disponibilità delle prenotazioni e alle ferie al lavoro, sono in molti quelli che quest'anno dovranno fare i conti anche con un'altra incognita: la seconda dose del vaccino. Partire per le vacanze vaccinati, con già due dosi fatte, è privilegio solo di chi è stato tra i primi a potersi vaccinare. Soprattutto chi ha avuto la possibilità di fare la prenotazione soltanto in queste ultime settimane deve far invece bene i conti, perché il richiamo può cadere proprio nei mesi estivi.
Ma sapere in anticipo il giorno esatto in cui ci si dovrà presentare per fare la seconda dose non è semplice, soprattutto perché dipende sia dal vaccino che ci verrà fatto e sia dalla finestra temporale adottata dalla propria Regione per fare il richiamo: non in tutta Italia, infatti, si seguono le stesse tempistiche.
Seconde dosi: dipende dal vaccino
In molte Regioni, in fase di prenotazione della prima dose, viene indicata una forchetta di tempo entro la quale è presumibile che venga fissato il richiamo. Tuttavia il problema è che questa forchetta varia (e di molto) in base al tipo di vaccino che viene fatto, e questo, nonostante le raccomandazioni dell'Aifa più o meno applicate, non si può sapere con certezza fino al giorno in cui sa va a fare la prima dose: solo allora infatti si può sapere quale vaccino ci verrà inoculato. In ogni caso queste sono in linea teorica le finestre temporali previste, al momento, per le seconde dosi di ogni vaccino.