Farmaci e allattamento al seno: ecco quali prendere

Stai male, vorresti curarti con dei medicinali, ma allatti al seno e hai paura che il farmaco arrivi al tuo bambino attraverso il latte. Rassicurati: anche se allatti puoi curarti in sicurezza. Ci sono, infatti, dei farmaci che possono essere presi anche durante l’allattamento al seno, senza dover per forza interromperlo. Ecco qualche esempio.
Farmaci: ecco quelli da prendere
Se hai bisogno di un antidolorifico, meglio scegliere l’ibuprofene. In caso di febbre puoi prendere il paracetamolo, mai l’aspirina. Per quanto riguarda gli antibiotici la prima scelta è l’amoxicillina. Contro bruciore e acidità di stomaco, vanno bene la ranitidina e l’omeprazolo. Se soffri di asma, puoi assumere il salbutamolo e il beclometasone da inalare.
Per quanto riguarda gli antidepressivi, la valutazione va fatta caso per caso. L’importante è che tu e il tuo bimbo siate seguiti da personale medico che valuti attentamente eventuali reazioni anomale tue o di tuo figlio alla terapia.
I nostri consigli
Ecco alcuni consigli per assumere farmaci in sicurezza durante all’allattamento al seno.
- Se devi assumere un farmaco, prima di tutto parlane con il tuo medico.
- Se puoi scegliere, prediligi farmaci da applicare sulla pelle o da inalare (per esempio facendo l’aerosol) per ridurre al minimo il passaggio del farmaco nel latte. Scegli sempre insieme al tuo medico.
- Meglio assumere il farmaco subito dopo la fine di una poppata al seno. In questo modo dai tempo al farmaco di essere eliminato prima della poppata seguente.
- Se devi assumere il farmaco una sola volta al giorno, fallo dopo la poppata che precede l’intervallo più lungo tra le poppate.
- In accordo con il medico, preferisci i farmaci utilizzati da lungo tempo: sono quelli di cui si hanno più informazioni, sia sui benefici, sia sui possibili rischi.
- Osserva con attenzione il tuo bambino e avverti il medico se ti accorgi di qualcosa di nuovo o di diverso rispetto al suo comportamento abituale, per esempio se il piccolo è troppo tranquillo rispetto al solito o se, viceversa, è più agitato. Se ha diarrea, se sulla pelle compaiono zone irritate, arrossate, con bollicine.
- Bisogna fare ancora più attenzione se il bambino è allattato esclusivamente al seno, nei primi due mesi di vita o quando il bambino è nato pretermine.
- Se è possibile, evita di assumere più farmaci contemporaneamente.
Hai dei dubbi? Ecco a chi rivolgerti
Qui trovi un elenco dei Centri che puoi contattare al telefono o via mail se hai dei dubbi sui farmaci da prendere.
Città e Istituto | Telefono e mail | Orario |
---|---|---|
BERGAMO - Centro Antiveleni e Tossicologia, |
800.883300 |
24 ore su 24 |
FIRENZE - Centro di Riferimento Regionale di Tossicologia Perinatale, |
Per il pubblico:
055.7946731 |
Lunedì: 14.00 – 17.00. Da martedì a venerdì: 10.00 – 14.00 |
PADOVA - Servizio di Informazione Teratologica, Genetica Clinica ed Epidemiologica. |
049.8213513 |
Le consulenze non sono telefoniche. La richiesta va inoltrata via fax o via mail. Serve un’impegnativa medica con pagamento dell’eventuale ticket. |
ROMA - Filo Rosso, Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica, Dipartimento per la Tutela della Salute della Donna e della Vita Nascente |
06 3050077 |
Lunedì, mercoledì, venerdì: 9.00 – 13.00 |
Altre informazioni utili
Seguendo semplici precauzioni e restando in stretto contatto con il tuo medico e il pediatra, è raro che sia necessario sospendere l'allattamento al seno se prendi dei farmaci. Anzi, la sua interruzione fa perdere al bimbo e alla mamma i grandi benefici di questa pratica. Guarda questo video fatto dall’Istituto Superiore di Sanità che si rivolge alle mamme per illustrare con chiarezza i messaggi principali sull'uso dei farmaci in allattamento e chiarire molte false credenze. Inoltre, sul sito dell’Agenzia Italiana del Farmaco puoi trovare l’elenco dei farmaci in ordine alfabetico. Se il farmaco che cerchi non si trova in questo elenco, significa che non ci sono informazioni affidabili su quel farmaco.