Vaccino Covid: al via le prenotazioni per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni
Dopo l’approvazione di Aifa e la circolare del ministero della Salute, sono aperte in molte regioni italiane le prenotazioni per la somministrazione dei vaccini Covid ai bambini di età compresa tra 6 mesi e 4 anni. I destinatari principali sono i minori in condizioni di fragilità, ma il vaccino è disponibile anche per i bambini sani su richiesta dei genitori.

Molte regioni italiane (tra cui Lombardia, Emilia Romagna, Trentino, Friuli, Marche e Sardegna) stanno aprendo in questi giorni le prenotazioni per la somministrazione del vaccino Covid per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni. A ottobre scorso, la Commissione tecnico scientifica di Aifa, accogliendo il parere espresso dall’Agenzia europea dei medicinali (Ema), aveva infatti approvato anche nei bimbi più piccoli l'uso dei vaccini a mRNA anti Covid (nello specifico Comirnaty di Pfizer) già previsto per i minori dai 5 anni di età. Un mese dopo era arrivata anche la circolare del ministero della Salute che ne raccomanda l’utilizzo per i bambini in condizioni di fragilità. Tuttavia, quello stesso documento rende disponibile il vaccino anche per i piccoli in buona salute su richiesta dei genitori.
Le dosi sono più piccole
Per ora l’unico vaccino a disposizione nei bambini dai 6 mesi ai 4 anni è quello di Pfizer, un vaccino monovalente, diretto verso il ceppo originale di Sars-Cov-2 (quello di Wuhan) e testato verso la prima sotto variante di Omicron.
Il vaccino anti Covid Comirnaty di Pfizer-BioNTech Covid-19 sarà somministrato per via intramuscolare in tre dosi nella specifica formulazione da 3 microgrammi/dose. Le prime due dosi saranno somministrate a distanza di tre settimane, mentre l’ultima dopo almeno otto settimane dalla seconda dose. Qualora il bambino compisse 5 anni tra una dose e l’altra nel corso del ciclo di vaccinazione, dovrà completare il ciclo continuando a ricevere la dose di 3 microgrammi.
Raccomandato nei piccoli con condizioni di fragilità
Il ministero della Salute raccomanda la vaccinazione anti-Sars-CoV2/ Covid-19 ai bambini nella fascia di età 6 mesi – 4 anni (compresi) che presentano condizioni di fragilità come immunodeficienza grave o tumori, a causa delle quali potrebbero sviluppare una forma grave di Covid-19 o andare incontro a complicanze.
L’elenco completo delle condizioni di fragilità per le quali è raccomandato il vaccino è contenuto nel documento del ministero della Salute. Qui ne riportiamo solo alcune.
- Grave immunodeficienza primitiva o secondaria, compresi coloro che sono in trattamento per cancro o che sono sottoposti a trattamento immunosoppressivo per malattie immuno-mediate, o per la prevenzione del rigetto nel trapianto di organo solido, o bambini affetti da HIV;
- Trapianto di midollo osseo/cellule staminali, o terapia con CAR-T cells;
- Insufficienza cardiaca grave;
- Malattie polmonari croniche con una riduzione persistente della funzione polmonare;
- Malattie renali croniche;
- Diabete mellito di tipo 1;
- Fibrosi cistica;
- Sindrome di Down (trisomia 21) e altre cromosomopatie;
- Obesità (> 97° percentile di BMI);
- Neonati ex prematuri di età inferiore ai 2 anni.
Disponibile anche per i bambini sani
Sebbene venga raccomandato in primo luogo ai bambini fragili che sono a maggior rischio di sviluppare forme gravi di Covid-19, il vaccino sarà disponibile anche per l’immunizzazione dei bambini sani di età compresa tra 6 i mesi e 4 anni (compresi), su richiesta del genitore o di chi ne ha la potestà genitoriale. Tuttavia, ad oggi mancano le indicazioni su come farne richiesta e su come saranno somministrati.