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I conti deposito sono sicuri? Rischi e garanzie per mantenere i tuoi soldi in un conto deposito

I conti deposito sono strumenti di gestione del risparmio molto semplici da aprire e sicuri tanto quanto un conto corrente. Quali sono i rischi del prodotto? Quali le principali garanzie del denaro depositato?

07 gennaio 2022
conti deposito sicuro

Prima di aprire un conto deposito ci chiediamo quali siano i rischi che corriamo ma anche le garanzie che ci offre il denaro depositato. Ciò che più ci preme, in definitiva, è l’essere certi di avere conti deposito sicuri. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Cosa succede se la banca fallisce? Quali sono le garanzie?

Negli ultimi anni, abbiamo assistito a diversi default di banche italiane e all’arrivo nel nostro ordinamento del cosiddetto bail-in (cioè il salvataggio della banca con i depositi di alcuni clienti che hanno sottoscritto prodotti rischiosi). Sappiate però, che, anche nel peggiore dei casi, il rimborso dei depositi in conto corrente, dei depositi vincolati, dei certificati di deposito nominativi e il pagamento degli assegni circolari (anche se non delle obbligazioni della banca), delle carte prepagate dotate di codice Iban, è garantito dal Fondo Interbancario di Tutela Depositi (FITD).

Il Fondo interviene quando una banca italiana non ha più denaro per rimborsare i propri debiti. In questo caso, la banca viene ammessa a una procedura concorsuale analoga al fallimento, tecnicamente chiamata liquidazione coatta amministrativa o amministrazione straordinaria.

Come funziona il FITD?

Il FITD rimborsa ai risparmiatori fino a un massimo di 100.000 euro per depositante. Se il conto corrente è cointestato, quindi, la tutela raddoppia (diventa 200.000 euro per prodotto), se, invece, due conti sono intestati allo stesso cliente il massimale resta uguale, sempre 100.000 euro per ogni singolo cliente. Se la stessa persona possiede un conto corrente e un conto di deposito nella stessa banca il rimborso massimo per lui sarà sempre di 100.000 euro.

La tempistica di rimborso è piuttosto veloce: il fondo di garanzia dovrà pagare entro sette giorni lavorativi dalla data del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa. Non è necessaria alcuna richiesta di rimborso da parte dei depositanti. Non ci sono costi aggiuntivi per il depositante per ottenere il rimborso.

Tutte le banche italiane e le banche estere operanti in Italia devono aderire al FITD. Sul rispetto delle regole vigila Banca d’Italia. In caso di banche autorizzate in un altro Paese dell’Unione europea basta che aderiscano ad un Fondo di tutela del paese di origine con tutele identiche a quelle italiane.

Quali sono i rischi? Come ridurli?

Ci sono delle regole che si possono seguire per evitare il più possibile rischi e problemi.

La prima regola è quella di scegliere bene la banca presso cui si sta decidendo di aprire un conto di deposito. Può essere utile la nostra analisi di affidabilità delle banche che trovate qui.

Nel caso di Poste Italiane ci troviamo di fronte a depositi che sono gestiti quota parte dal Ministero dell’economia e che quindi hanno lo stesso grado di rischio dei Titoli di Stato (bassissimo).

L’altra regola è quella di diversificare i propri depositi: visto il limite di rimborso di massimo 100.000 euro a depositante è bene diversificare con diversi prodotti su diverse banche e nel caso di depositi consistenti lo stesso prodotto su banche diverse. La diversificazione su diverse banche ci dà la possibilità di limitare il  rischio di trovarsi coinvolti in un crack finanziario ed inoltre se apriamo conto corrente e conto di deposito in banche diverse, evitiamo di avere un massimale unico per i due prodotti (il rimborso del FITD è di massimo 100.000 euro a depositante anche nel caso abbia più prodotti).

È una buona forma di investimento?

Un conto di deposito è una forma di investimento a basso rischio che dà la possibilità di ottenere una remunerazione depositando del denaro che può essere prelevato in qualsiasi momento. Come detto essendo un prodotto a basso rischio ha anche tassi di rendimento bassi. Per avere dei rendimenti più alti si può pensare ad un deposito vincolato dove occorre lasciare il denaro in deposito per un certo periodo di tempo per ottenere il rendimento più elevato. Detto questo però la regola della diversificazione ci dice che per costruire un buon portafoglio equilibrato in termini di rischio e di rendimento occorre investire in prodotti diversi.