Prestiti per la ristrutturazione della casa: come funzionano
Nel corso di questi mesi, complici anche i bonus fiscali, molti Italiani si sono dedicati alla ristrutturazione della loro abitazione. Nonostante i bonus, può essere necessario ottenere liquidità con un prestito. Come funziona e a cosa fare attenzione?

Hai deciso di ristrutturare casa ma non sai bene come procedere per ottenere la liquidità necessaria. Ecco tutto quello che devi sapere.
Quali tipi di prestiti sono disponibili?
Quando si decide di ristrutturare casa e si ha bisogno di liquidità, si può chiedere un mutuo di ristrutturazione o un prestito di ristrutturazione casa. Del mutuo abbiamo parlato qui e si possono trovare i migliori prodotti sul nostro servizio di comparazione online.
Il mutuo è la soluzione giusta quando si ha bisogno di capitale più alti. Il prestito personale invece è una buona soluzione per capitali più contenuti entro i 50.000 euro e da ottenere più velocemente questo perché l’istruttoria è più rapida e non c’è bisogno del passaggio da un notaio e di iscrivere una ipoteca.
Come funziona un prestito di ristrutturazione?
Il prestito personale viene concesso in genere fino ad un massimo di 30.000 euro, anche se oggi l’importo massimo concedibile può arrivare fino a 75.000 euro. Con un prestito personale rispetto ad un mutuo si evita la parcella notarile, visto che non è richiesto l'intervento di un notaio; non è infatti necessario iscrivere ipoteca sull’immobile da ristrutturare a garanzia del mutuo. E’ però da considerare che gli interessi fatti pagare su un prestito personale sono più alti rispetto ad un mutuo. Il tasso registrato in media per un prestito personale è quattro volte più alto del tasso medio di un mutuo a tasso fisso. Quindi per gli importi più alti dai 50.000 euro in su il mutuo è la scelta vincente. Per conoscere i migliori prestiti di ristrutturazione potete usare il nostro servizio di comparazione online. La scelta va fatta sulla base del Taeg (tasso annuo effettivo globale) che rappresenta il costo complessivo del finanziamento.
Requisiti e idoneità: prestiti personali o prestiti finalizzati
Ci sono due possibilità per ottenere un prestito e quindi un capitale per ristrutturare la propria abitazione. Uno è il prestito personale di cui abbiamo parlato finora; c’è poi anche il prestito finalizzato che può esser utile per acquistare determinati prodotti come ad esempio una caldaia green, nuovi infissi o una porta blindata. Il prestito finalizzato è caratterizzato da un accordo tra una banca/finanziaria e un esercente o un produttore che si mettono d’accordo su spese ed interessi del prestito. Poi è il cliente che chiede il finanziamento a pagare le rate mentre il capitale viene erogato direttamente al produttore o all’esercente. Per capire le caratteristiche del prestito finalizzato e metterlo a confronto con un prestito personale è bene chiedere il SECCI o IEBCC il modulo informativo europeo che riporta in maniera standardizzata e personalizzata le informazioni sul prestito. Si possono anche trovare offerte a taeg zero.
Vantaggi e svantaggi
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di un prestito personale e di un prestito finalizzato? Nel caso del prestito personale si ha la possibilità di confrontare le offerte di diversi operatori: puoi usare il nostro servizio di comparazione online qui. Nel caso del prestito finalizzato invece ti devi “accontentare” dell’offerta nata dalla convenzione tra l’impresa che ti fa i lavori o ti vende il bene e la banca/finanziaria. D’altra parte, la richiesta del prestito finalizzato può essere più semplice di quella di un prestito personale; si fa tutto con l’impresa di costruzione o con il negozio che ti vende la caldaia o gli infissi. Non devi fare alcun bonifico perché il capitale arriva direttamente dalla banca/finanziaria all’impresa edile o al negoziante. Nel caso del prestito personale invece il capitale ti sarà accreditato sul conto corrente e poi toccherà a te pagare lavori o beni con un bonifico ad hoc. Le rate ti saranno in tutte e due i casi addebitate ogni mese sul tuo conto corrente.
Come scegliere
Come scegliere tra un prestito personale o un prestito finalizzato? La scelta è ovviamente soggettiva legata anche vantaggi e agli svantaggi che abbiamo indicato prima. Dal punto di vista della convenienza economica, la scelta va fatta basandosi sul taeg, tasso annuo effettivo globale che rappresenta il costo complessivo del finanziamento. Per verificare se quello che ti hanno comunicato è corretto puoi usare il nostro calcolatore online.
Altre possibilità
Quando si ristruttura, altra possibilità è quella di usare lo sconto in fattura oppure la cessione del credito ad una banca o all’azienda che fa i lavori. Significa in pratica che non è neppure necessario pagare qualcosa per fare i lavori perché sono pagati dal bonus fiscale anticipato dall’impresa o dalla banca. Qui parliamo delle offerte delle banche; attenzione soprattutto a quale percentuale del bonus resta in capo alla banca.