Mutui: attenzione alle vendite combinate di conti e polizze

Per accendere un mutuo non basta andare in banca con tutti i documenti necessari: bisogna stare molto attenti a ciò che ci viene offerto. Vediamo insieme a cosa prestare attenzione quando si chiede un mutuo.
Comprare casa, ottenere liquidità o fare una ristrutturazione: i motivi per richiedere un mutuo possono essere i più svariati. Non è semplice però scegliere quello più conveniente e adatto alle proprie esigenze senza incappare in condizioni non proprio trasparenti e tassi sfavorevoli. Il primo consiglio che vi diamo è di verificare sempre le condizioni del mutuo sul foglietto informativo chiamato “informazioni generali sul credito immobiliare”. Questo documento lo trovate sempre nel nostro servizio di comparazione online.
Poi, una volta individuate le migliori offerte, dovete chiedere alla banca (a distanza in caso di mutui online, o fisicamente in agenzia) un preventivo scritto che riporti le condizioni dello specifico mutuo richiesto: capitale, durata, tipo di tasso. Con queste informazioni si può fare una scelta consapevole, basandosi su tassi di interesse e spese del mutuo.
C’è un indicatore che vi aiuta a fare i confronti: si tratta del taeg, tasso annuo effettivo globale, che è calcolato tenendo conto del tasso di interesse (tan) e delle spese complessive del mutuo (perizia, istruttoria, spese assicurative, imposte, incasso rata, eventuali spese di mediazione).
Quando devi scegliere un mutuo, confronta le condizioni per trovare la banca più conveniente e calcola il Taeg.
Vuoi un mutuo? Queste sono le nostre condizioni
Quando vai in banca e richiedi un mutuo, può capitare che l'impiegato ti chieda di sottoscrivere una polizza venduta dalla banca, aprire un conto corrente o acquistare altri servizi.
Devi comprare la polizza della banca?
In questi casi, il confine tra pratica corretta e scorretta è molto sottile: la banca, può sì porti delle condizioni per concedere il mutuo, ma l'erogazione del prestito non deve essere vincolata dall'acquisto di prodotti o servizi della banca stessa.
È necessario aprire il conto corrente in banca?
Ci siamo occupati più volte di pratiche scorrette legate ai mutui: grazie alle nostre segnalazioni dal 2012 nel Codice del consumo, il decreto legislativo a tutela dei consumatori, sono state inserite delle regole ben precise sulle condizioni che le banche possono imporre per erogare il mutuo. E l’Antitrust ha multato anche le banche per pratiche scorrette legate alle vendite combinate di mutui e prodotti della banca.
Ricordiamo anche che, grazie alle disposizioni dell'Ivass (l'Autorità di controllo del mercato assicurativo), gli intermediari assicurativi, comprese le banche e le finanziarie, non possono più ricoprire simultaneamente il ruolo di venditori e di beneficiari delle polizze. Vediamo alcuni casi.
- Polizza casa/vita della banca. In nessuna circostanza la banca può obbligare il mutuatario a sottoscrivere una polizza assicurativa venduta dalla banca stessa ai fini della stipula di un contratto di mutuo. Men che meno quando la banca è anche beneficiaria della polizza: se lo fa compie una pratica scorretta. La banca può richiedere l'acquisto di una polizza sulla casa o sulla vita o a garanzia del capitale, ma, secondo le norme del libero mercato, il cliente può scegliere se acquistare la polizza della banca o di un altro intermediario assicurativo.
- Apertura di un conto corrente presso la banca. Anche l'apertura di un conto corrente presso l'istituto di credito in cui si ha il mutuo deve rimanere a discrezione del cliente e non può essere una condizione per il rilascio del mutuo: se viene imposta dalla banca per ottenere il mutuo è una pratica scorretta.
- Domiciliazione dello stipendio e carta di credito. Anche questa condizione è totalmente infondata e soprattutto illegale. Infatti, implica di aprire un conto corrente nella banca che come detto sopra è una pratica scorretta. Il mutuo peraltro può essere pagato senza alcun problema attraverso un bonifico o un addebito diretto per pagare le rate anche su un conto corrente aperto altrove. Inoltre, la richiesta di domiciliare lo stipendio ha come conseguenza quella di rendere ancora più difficile la chiusura del conto una volta ottenuto il mutuo.
Segnala i comportamenti scorretti
Cosa fare se la banca non rispetta le norme su polizze e mutui o se ci costringe ad aprire un conto corrente per avere il finanziamento? Segnalalo sempre: più denunce arrivano e più si eviterà che gli istituti di credito continuino a fare i loro interessi danneggiandoci. Ecco a chi fare denuncia in caso di comportamenti scorretti:
- Ivass, ex Isvap, (che vigila sulle assicurazioni): numero verde 800 486 661 (da lunedì a venerdì) dalle 8:30 alle 14:30
- Antitrust (Autorità garante della concorrenza e del mercato): numero verde 800 166 661 (da lunedì a venerdì 10 -14), oppure sul sito www.agcm.it , nella sezione “Segnala online all’Antitrust”.