Come testiamo

I parametri che testiamo per valutare il cibo per cani

31 agosto 2020
cibo cani

In base a cosa scegliere il cibo per cani? Le immagini in etichetta, il costo per razione, la nomea di una marca o i claim che vantano innumerevoli benefici per la loro salute? Per rispondere a queste domande abbiamo selezionato i prodotti dei principali marchi presenti sul mercato e li abbiamo portati in laboratorio.

Trovare le crocchette adatte per i nostri cani non è facile. Soprattutto perché in commercio ne esistono tantissime, con i claim che vantano innumerevoli benefici per la salute degli animali. Per aiutarti a scegliere abbiamo eseguito diverse analisi al fine di potere valutare qualitativamente i mangimi, non solo dal punto di vista nutrizionale ma anche sotto il profilo della materia prima utilizzata. Tutti i risultati delle analisi svolte sono stati convertiti sulla “sostanza secca” in modo tale da poter comparare tra loro tutti i prodotti, a prescindere dal contenuto di acqua presente.

il miglior cibo per cani del test

Analisi di laboratorio

Per valutare la qualità nutrizionale e la qualità della materia prima abbiamo verificato e misurato:

  • la densità energetica, ovvero la quantità di prodotto necessaria in termini di peso per raggiungere le calorie necessarie per la razione giornaliera del cane;
  • la quantità e la qualità delle proteine: se da un lato è richiesto un quantitativo minimo di proteine per coprire il fabbisogno del cane, è importante che tali proteine siano anche di una certa qualità. Se vengono utilizzate materie prime di scarsa qualità (ossa, tagli di carne con molto collagene, tante proteine vegetali) povere di amminoacidi essenziali, ciò si ripercuote negativamente sulla qualità del prodotto;
  • la quantità e la qualità dei grassi: i grassi non devono mancare, non solo perché sono una buona fonte di energia (calorie) e rendono l’alimento più appetibile, ma se sono di buona qualità apportano elementi essenziali (non sintetizzabili dall’organismo e assunti solo tramite la dieta) per il cane, apportando benefici importanti;  
  • i carboidrati (provenienti da cereali e da altri ingredienti vegetali) che rappresentano una componente fondamentale per la tecnologia di produzione delle crocchette, possono essere presenti a patto che lo siano in quantità contenute e che siano molto trattati affinché siano ben digeribili per il cane;
  • vitamine e sali minerali, necessari per coprire i fabbisogni giornalieri del cane, devono essere non solo presenti, ma anche ben equilibrati al fine di non compromettere l’assimilazione di alcuni componenti (ad esempio, molto importante il giusto rapporto tra calcio e fosforo);
  • la presenza degli antiossidanti BHA e BHT che seppur ammessi dalla legge sarebbe meglio non fossero presenti dato che il loro critico profilo di sicurezza non esclude potenziali effetti sulla salute.

Etichetta   

Abbiamo verificato la presenza delle informazioni obbligatorie previste dal regolamento europeo n.767/2009 e alcune informazioni facoltative che possono essere utili per i padroni, come ad esempio l’indicazione di lasciare sempre dell’acqua fresca a disposizione dell’animale. Le etichette dei prodotti del test appaiono conformi alle disposizioni di legge, ma nonostante ciò riteniamo che siano poco trasparenti in misura tale da poter indurre in errore l’acquirente “meno esperto” che si lascia guidare da denominazioni di vendita esplicite (ad es. “crocchette con pollo fresco”), immagini di ingredienti pregiati e claims.

Costo per razione giornaliera

Ogni prodotto è diverso per composizione e di conseguenza anche l’energia fornita (in termini di kcal), a parità di quantità, è diversa. Al contrario di quanto si possa pensare, maggiore è la “densità calorica” meglio è, poiché il cane è “meglio alimentato” e il prezzo di conseguenza si abbassa. Date queste differenze, abbiamo calcolato il nostro Migliore acquisto sulla base del prezzo per razione giornaliera: questo prezzo si riferisce al costo per la quantità di prodotto necessaria per nutrire adeguatamente un cane sano di circa 10 kg, in funzione dell’energia (kcal) fornita da ciascun prodotto. Indicativamente, più questa quantità è bassa, minore è la spesa per il padrone.