News

Sostanze chimiche nei pannolini francesi, nessun pericolo in Italia

L'agenzia francese ANSES ha segnalato la presenza di sostanze chimiche pericolose nei pannolini, ma i prodotti esaminati non sono presenti nel mercato italiano.

28 gennaio 2019
pannolino

L’agenzia per la sicurezza sanitaria francese (ANSES) ha pubblicato un report sulla sicurezza chimica dei pannolini usa e getta per bambini, in cui racconta di aver rilevato nei sui test alcune sostanze chimiche pericolose, come glifosato e idrocarburi policiclici aromatici (IPA) in alcuni prodotti. Si tratta però di prodotti venduti sul mercato francese e non su quello italiano. Nei prodotti attualmente venduti in Italia, presi in considerazione nel nostro ultimo test, non abbiamo riscontrato la presenza di queste sostanze.
Anche noi, nei nostri test in laboratorio, cerchiamo composti chimici come glifosato e IPA e in passato abbiamo trovato tracce di queste sostanze in vari prodotti, anche se in quantitativi che non hanno destato allarme.

Scopri i risultati del nostro test 

Sostanze chimiche nei pannolini

L’agenzia ANSES chiede che le sostanze chimiche pericolose vengano eliminate o minimizzate per limitare i rischi per i bambini. Siamo d’accordo con l’agenzia francese che i bambini vadano protetti e tutelati, perché sono soggetti particolarmente vulnerabili e il contatto è prolungato e in aree sensibili. Sarebbe auspicabile per i pannolini una normativa specifica per la sicurezza chimica. Vogliamo rassicurare i consumatori italiani riguardo ai risultati e ai prodotti: i valori che Anses ha trovato sono molto bassi e i prodotti analizzati dall’agenzia francese non sono presenti nel mercato italiano.

Come funziona il nostro test 

Da anni quando facciamo il test sui pannolini, li sottoponiamo, oltre alle prove in laboratorio e con le famiglie, anche alle analisi chimiche per verificare l’assenza di sostanze indesiderate. Dalle nostre analisi non risulta la presenza (neppure in minime tracce) di glifosato e IPA in nessuno dei pannolini del nostro ultimo test presenti sul mercato italiano.

Glifosato e IPA, cosa sono

Il glifosato è un pesticida, cioè non è aggiunto volontariamente, ma potrebbe essere presente nelle parti in cotone perché il terreno su cui è stato coltivato è stato trattato con questo biocida o, nel caso di prodotti biologici, perché era nel suolo o nelle acque sotterranee a causa di un inquinamento pregresso. Nei normali pannolini usa e getta il cotone è presente in piccole percentuali oppure assente, perché sostituito con materiale polimerico che offre migliore assorbenza.

Gli IPA sono una classe di composti che si possono formare durante la produzione della plastica, quando il processo non è condotto perfettamente. Noi ne monitoriamo la presenza nei pannolini da diversi anni e abbiamo notato un netto miglioramento. Nel 2015 abbiamo condotto un’inchiesta approfondita sulla presenza di sostanze chimiche nei prodotti per bambini: 4 pannolini su 11 avevano mostrato la presenza di quantità rilevanti di 2 PAH (naftalene e antracene). Nel 2016 solo 6 su 90 (nessuno italiano) ne contenevano quantità rilevanti di uno (naftalene) e nel 2018 solo 3 su 80 contenevano tracce di naftalene (nessuno italiano).

Pannolini profumati

L’agenzia francese ha evidenziato anche la presenza di sostanze allergizzanti, che possono essere presenti, eventualmente, solo nei pannolini a cui è stato aggiunto del profumo da parte del produttore. Al momento, purtroppo, la legislazione non prevede l’obbligo di riportare la presenza di allergeni del profumo in etichetta, come invece sono obbligati a fare da anni i cosmetici e detersivi. Il nostro consiglio è di non acquistare prodotti profumati.