L'autorità si è avvalsa dei poteri derivanti dal "decreto crescita" in base ai quali Consob può ordinare ai fornitori di servizi di connettività a internet di inibire l'accesso dall'Italia ai siti web tramite cui vengono offerti servizi finanziari senza la dovuta autorizzazione.
Di seguito l'elenco delle società e dei siti:
“CruxInv” (siti internet https://cruxinv.com e https://client.crux24.com);
Digital Exchange Limited e Securex Plus Solutions Eood (sito internet www.dgxltd.com);
Maginito Services Ltd (sito internet www.profitsystemfx.com);
Kleinman Enterprise Ltd e Kleinman Services Ou (sito internet https://wisefunds.co);
FxLinked Ltd, FxLinked (Sv) Ltd, FxLinked (Europa) Ltd e FxLinked (Seychelles) (siti internet www.fxlinked.com e www.forexlinked.com).