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Melexis beneficia degli ordini dei produttori di automobili
Melexis
Data di pubblicazione11 novembre 2022
Tempo di lettura: ##TIME## minuti
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Melexis
Contrariamente ad altri attori del settore dei semiconduttori, la belga Melexis, specializzata in chip per auto, beneficia ancora degli ordini elevati dell’industria automobilistica. E anche se il 2023 si annuncia più incerto, a lungo termine il potenziale del titolo resta intatto.
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Prezzo al momento dell'analisi (10/11/2022): 79,65 euro
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Nel 3° trimestre il fatturato di Melexis è salito del 35% (+28,2% su 9 mesi), sostenuto anche dalla salita del dollaro, mentre l’utile industriale è rimbalzato del 55% (+52,5% su 9 mesi) e il margine industriale (rapporto tra utili industriali e fatturato) è salito al 28% (al 27,5% su 9 mesi). Melexis ha alzato ancora le stime per tutto il 2022, contando su un aumento del fatturato del 29-30% (e non più del 28-30%) e su un margine industriale di circa il 27% (e non più del 26%). Alziamo a 4,75 euro le stime sull’utile per azione 2022. Per il 2023 Melexis non azzarda previsioni, anche se conta ancora su una forte crescita per alcuni prodotti innovativi. C’è, però, il timore che nei prossimi mesi i suoi clienti ritardino o cancellino gli ordini in previsione di un possibile calo della domanda di auto di lusso (hanno più chip). Prudenzialmente stimiamo, quindi, un utile per azione di 4,76 euro nel 2023 e di 5,18 euro nel 2024.
