Repsol: lavora sulla transizione energetica

Prezzo di riferimento al momento dell'analisi (06/01/2023):15,18 EUR

Consiglio: mantieni

La spagnola Repsol ha beneficiato di un contesto favorevole caratterizzato sia dalla salita dei prezzi degli idrocarburi, sia dal rimbalzo del margine di raffinazione (debole nel 2021), che però, secondo noi, nel 2023 rischia di diminuire (meno domanda di prodotti raffinati), pesando sulla redditività dell’attività raffinazione e, quindi, su quella complessiva del gruppo. Apprezziamo, comunque, la strategia di Repsol, che non esita a vendere delle attività per finanziare gli investimenti nelle rinnovabili. In particolare, ha acquisito Asterion Energies (7.700 megawatt di capacità, di cui 2.500 in fase di sviluppo), che dovrebbe consentirle non solo di centrare il suo obiettivo per il 2025 (6.000 megawatt di capacità) ma anche di superarlo. L’annuncio a fine 2022 della vendita del 25% delle attività di produzione/esplorazione a un fondo americano rende più credibile la sua strategia di decarbonizzazione.