Scegli tra diverse strategie che variano a seconda della durata dell'investimento, della propensione al rischio, dell'importo da investire... Puoi anche copiare uno dei nostri modelli nel simulatore virtuale.
Scegli tra diverse strategie che variano a seconda della durata dell'investimento, della propensione al rischio, dell'importo da investire... Puoi anche copiare uno dei nostri modelli nel simulatore virtuale.
Il management ha fatto riacquistare credibilità ad Adidas presso clienti e investitori più rapidamente di quanto ci aspettassimo.
Contenuto premium
Vuoi sbloccare l'articolo?
Questo contenuto è riservato agli abbonati. Per accedere, approfitta dell'offerta.
Prezzo al momento dell’analisi (8/11/2024): 219 euro
Consiglio: vendi
Il nuovo management ha rimesso in carreggiata Adidas: nel 3° trimestre 2024 il suo fatturato ha confermato il buon ritmo di crescita della prima metà del 2024 (+10% a cambi costanti). E, vista la buona visibilità su tutti i suoi mercati (Cina compresa), il gruppo ha alzato, per la terza volta quest’anno, l'obiettivo sull’utile industriale 2024 (ora intorno a 1,2 miliardi di euro). Alziamo quindi leggermente le stime sull’utile per azione 2024 (a 3,75 euro) e 2025 (a 7,5 euro). Non è, però, il caso di farsi prendere dall’entusiasmo: Adidas sta beneficiando temporaneamente degli errori della sua grande rivale Nike, che non riesce a crescere. Certo, malgrado i maggiori investimenti, ci aspettiamo che la redditività di Adidas si rafforzi nel 2025 (a circa l'8% rispetto al 5% previsto nel 2024), ma non è comunque il caso di illudersi che il gruppo tedesco che abbia già acquisito un decisivo e duraturo vantaggio su Nike.
