Scegli tra diverse strategie che variano a seconda della durata dell'investimento, della propensione al rischio, dell'importo da investire... Puoi anche copiare uno dei nostri modelli nel simulatore virtuale.
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Dopo i picchi degli scorsi anni, il prezzo del gas sembra essersi “normalizzato”. Vale la pena mantenere ancora la speculazione o è ora di chiudere?
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Nel 2022 lo scoppio del conflitto in Ucraina ha portato sotto i riflettori la questione della dipendenza dell’Europa dal gas russo. Tra i modi per far fronte alla potenziale chiusura dei rubinetti dei gasdotti russi c’era, e c’è tuttora, il trasporto del gas naturale liquefatto (GNL), e Flex LNG (269,8 nok, Isin BMG359472021) è una società che possiede una flotta di navi specializzate proprio in questo trasporto. Per questo, a partire da luglio 2022 (Investi n° 1470) te ne abbiamo consigliato l’acquisto, mentre da gennaio 2023 (Investi n° 1494) ti abbiamo consigliato di limitarti a mantenere.
Con la guerra il gas ha toccato picchi di 330 euro per megawattora, e al momento del primo consiglio su Flex LNG si attestava ancora 148 euro per megawattora. Oggi, però, viaggia sui 42,5 euro per megawattora. I motivi che contribuiscono a “calmierarne” il prezzo sono diversi. Primo: il clima mite, che riduce i consumi. Secondo: il livello degli stoccaggi accumulato negli ultimi anni. Terzo: la crescita, sempre negli ultimi anni, della ricerca di alternative, come il nucleare o le fonti rinnovabili. Quarto, un’economia europea che non viaggia a pieno ritmo e di conseguenza consuma meno gas.
I conti della società sono positivi, ma non brillano: nei primi sei mesi dell’anno i ricavi sono in lieve calo (-2,4%), mentre l’utile è di 1,02 dollari per azione (1,03 un anno fa). Considerando sia lo scenario del gas sia i conti societari, secondo noi è ora di chiudere la speculazione: a marzo 2023 (Investi n° 1504) ti avevamo già fatto vendere la metà delle azioni, ora vendi l’altra metà. Contando anche quanto incassato nel 2023, se hai comprato al momento del nostro primo consiglio di acquisto ne esci con un guadagno complessivo del 25%; se l’hai comprata in seguito, nella peggiore delle ipotesi ne esci in lieve perdita, ma è comunque un risultato superiore rispetto a quanto fatto segnare dal prezzo del gas (-70% da luglio 2022).
