Scegli tra diverse strategie che variano a seconda della durata dell'investimento, della propensione al rischio, dell'importo da investire... Puoi anche copiare uno dei nostri modelli nel simulatore virtuale.
Scegli tra diverse strategie che variano a seconda della durata dell'investimento, della propensione al rischio, dell'importo da investire... Puoi anche copiare uno dei nostri modelli nel simulatore virtuale.
Nelle ultime settimane l’ipotesi di fusione tra la banca tedesca e l’istituto di credito italiano ha spinto la quotazione del titolo Unicredit. Il cammino verso il compimento del progetto non è, però, scontato e neppure breve.
Questo è un contenuto riservato agli abbonati. In via esclusiva puoi accedere anche tu e provare i nostri servizi.
Sblocca il contenuto di questo articolo. Mantieni il controllo dei tuoi investimenti con una fonte di informazione affidabile creata che ti permetta di prendere decisioni consapevoli. Aderendo avrai diritto a 5 crediti gratuiti per accedere a analisi indipendenti, suggerimenti su come affrontare la volatilità dei mercati, un portafoglio virtuale per monitorare i tuoi successi.
Prezzo al momento dell'analisi (1/11/2024): 41,13 euro
Consiglio: mantieni
La fusione tra Unicredit e Commerzbank, di cui si parla dall’acquisto di una quota rilevante dell’azionariato della banca tedesca da parte dell’italiana, ha ottenuto di recente l’approvazione da parte del Fondo monetario internazionale, che plaude alla possibilità di “banche paneuropee” pur senza citare direttamente i due istituti. Tuttavia, l’ostilità della banca tedesca nei confronti dell’operazione permane, motivata con il mancato completamento dell’Unione bancaria in Europa e, anche, con l’assenza dell’EDIS, uno schema comune europeo di garanzia sui depositi. A pesare davvero è il timore di una ricaduta negativa sul mercato del lavoro tedesco, già provato dalla crisi del settore automobilistico. Unicredit, almeno in Italia, ha deciso di agire sul mercato del lavoro riconvertendo professionalità, invece di ricorrere a prepensionamenti massicci, come altri istituti di credito. Confermiamo il consiglio.
