News su Azioni

Grazie alle finanze solide e al buon andamento dell’attività, Total può permettersi di realizzare investimenti anche nelle energie rinnovabili. Il titolo ha ripreso un po’ di tono in seguito alla risalita dei prezzi del greggio.

Telefónica: cederà 02?

Le azioni Telefónica sono abbastanza ballerine e hanno pagato il generale ribasso del settore telefonico degli ultimi mesi.

Saipem: maxi-commessa da Rosneft?

Mentre il prezzo del greggio si riporta sui valori d’inizio anno, le azioni Saipem restano indietro, complici svalutazioni e una raccolta ordini in affanno. Qualche spiraglio di luce, però, sembra esserci.

Piaggio: accordo in Asia

L’annuncio della firma di accordi preliminari con il gruppo cinese Foton ha spinto al rialzo il titolo Piaggio. L’accordo, se andasse in porto, porterebbe nuove importanti commesse negli stabilimenti italiani, in difficoltà per la forte diminuzione della produzione.

Parmalat: avvicendamento ai vertici

Mentre Milano sale e scende, Parmalat reagisce solo ai tentativi (l’ultimo a inizio anno) dell’attuale primo azionista di comprarsi il pezzettino di azioni che gli manca.

Nestlé: difende le quote di mercato

Contrariamente ai concorrenti, Nestlé non è disposta sacrificare la crescita sull’altare della redditività. Per questo continua a rafforzare le sue quote di mercato. È una strategia che fin qui ha funzionato, nonostante il franco svizzero forte.

FCA: che fare con la speculazione

Nonostante il richiamo di mezzo milioni di veicoli in Nord America, il titolo FCA continua a salire in Borsa e aumenta il vantaggio nei confronti di Piazza Affari.

Exxon Mobil: si riprende con il greggio

Nonostante il recupero del greggio, le azioni Exxon restano ancora su livelli inferiori a quelli visti all’inizio dell’anno.

Tra trionfo e tragedia: la settimana delle Borse

Bilanci quasi invariati per i listini azionari: New York ha chiuso a +0,1%, le Borse europee, in media, a +0,8%. L’avvio di questa settimana è stato relativamente tranquillo: l’esito delle elezioni tedesche sembra non spaventare i mercati.

Solvay: cede i poliammidi

Solvay vende l’attività poliammidi (nylon) alla tedesca BASF a un prezzo che ci sembra corretto.

7 anni fa - venerdì 22 settembre 2017

L'Oréal, cambiamenti in vista nel capitale?

Ora che è mancata la sua principale azionista, sono ripartite le speculazioni su possibili cambiamenti nel capitale di L’Oréal.

7 anni fa - venerdì 22 settembre 2017

Bayer: tempi più lunghi per Monsanto

Bayer avrà bisogno di più tempo per chiudere l’acquisizione di Monsanto.

7 anni fa - venerdì 22 settembre 2017

Intesa Sanpaolo: nuovi apporti al Fondo Atlante?

Dopo un periodo di calma relativa, si ricomincia a parlare di possibili nuovi apporti al fondo Atlante 2. Il nostro giudizio cambia? Scoprilo qui.

Seaspan: 20 navi senza contratto stabile

Complice un mercato non favorevole per il trasporto marittimo, il titolo Seaspan ha perso molto terreno.

Salvatore Ferragamo: più ombre che luci

Salvatore Ferragamo è un titolo piuttosto ballerino rispetto alla Borsa italiana e ha fin qui vissuto un brutto 2017, complice anche conti trimestrali che non hanno scaldato i cuori.

Oriflame: vendite sopra le attese

Nonostante i risultati rassicuranti del 2° trimestre e la decisione di distribuire un dividendo straordinario, il mercato continua a “snobbare” Oriflame. Il titolo ha un livello di rischio abbastanza alto.

Luxottica: ostacoli alla fusione con Essilor?

Stimiamo per Luxottica un utile per azione a 2,01 euro nel 2017 e a 2,10 nel 2018. Se sei azionista Luxottica, però, a breve potresti avere azioni Essilor.

Edp: fusione con Gas Natural?

Nonostante il calo del 5% degli utili, giudichiamo positivamente i risultati del 1° semestre. Ultimamente il titolo ha beneficiato delle voci di un’eventuale fusione con Gas Natural.

Deutsche Telekom: controllata Usa in gran spolvero

A salvare i conti semestrali del gruppo è stato il buon andamento della controllata americana.

Beghelli: risultati deludenti

Conti semestrali poco brillanti e prospettive non eccezionali hanno condizionato negativamente l’andamento del prezzo del titolo, senza però vanificare del tutto il recupero iniziato verso la fine del 2016.