News su Azioni

10 anni fa - martedì 24 marzo 2015

Sorin: sottoscritto accordo di fusione con Cyberonics

Si procede con la fusione

Salini Impregilo: stime in ribasso

Negli ultimi mesi il titolo Salini Impregilo ha guadagnato terreno. Abbiamo ritoccato al ribasso le stime sull’utile per azione: da 0,41 a 0,35 euro per il 2015 e da 0,43 a 0,36 euro per il 2016.

Telecom Italia: torna in utile

Da inizio anno sia le azioni ordinarie Telecom Italia sia quelle di risparmio hanno vissuto una vera e propria impennata.

Nice: punta sempre più sull'estero

Nice ha seguito il rialzo messo a segno da Piazza Affari da inizio anno e continua a mantenere un bel vantaggio nei confronti di quest’ultima.

STMicrolectronics: la forza del dollaro aiuta

Nonostante l’impennata da inizio anno, il titolo resta indietro rispetto all’indice mondiale dei semiconduttori. Visto che STM è ora più competitiva abbassiamo a 3 il rischio dell’azione.

Bayer: grandi manovre

Il 2015 sarà un anno di svolta per Bayer: il suo perimetro di attività cambierà radicalmente. L’impatto sui suoi conti, però, sarà tutto sommato limitato (pari al 10% degli utili industriali registrati nel 2014).

New York si riprende: la settimana dei mercati

La Banca centrale Usa esclude un rialzo dei tassi d’interesse in aprile e spinge in alto Wall Street.

In breve: pillole dalle società quotate

Ecco tutte le altre notizie importanti della settimana per le società della nostra selezione.

Snam: promette dividendi stabili

Grazie alle rassicurazioni sul dividendo, Snam si riporta in Borsa sui massimi degli ultimi anni. Dal 2010 è andata molto meglio di Piazza Affari grazie a tariffe fisse e generose: dal 2016 c’è, però, il rischio che qualcosa cambi.

Usa: bolla o non bolla?

Da più parti si levano voci preoccupate perché la Borsa americana è ai massimi di sempre, su livelli di prezzo ingiustificati. È vero? Se pure con buona probabilità il meglio è alle spalle, non c’è da disperare

Pirelli & C.: cambia il consiglio

Dall’inizio dell’anno le azioni ordinarie Pirelli hanno guadagnato il 36% in Borsa. Ancora meglio, però, hanno fatto le azioni di risparmio, che sono salite del 52%. In entrambi i casi, i titoli sono sui massimi degli ultimi cinque anni.

WPP: più utili

WPP è sempre più forte sul mercato pubblicitario. Alziamo le nostre stime sull’utile per azione 2015 (da 80 a 83 pence) e 2016 (da 88 a 90 pence). Dopo la pausa del 2014, il titolo ha ripreso l’ascesa ed è sui massimi dal 2010.

Zignago Vetro: luci e ombre

Zignago Vetro ha ridotto a 0,2 euro il dividendo sui conti del 2014. È un elemento che in passato ha contribuito a rendere interessante la società, ma restiamo più ottimisti per l’anno prossimo.

Lafarge: salva la fusione con Holcim

La fusione con Holcim resta un buon affare per Lafarge, anche se dopo la pubblicazione di risultati annuali molto migliori di quelli di Lafarge, il partner svizzero ha preteso, e ottenuto, una revisione delle condizioni dell’operazione.

Opa su Pirelli?

Secondo indiscrezioni, Pirelli potrebbe essere oggetto di un’Opa (offerta pubblica di acquisto) per essere tolta dalla Borsa.

Enel: sono sempre in rosso!

“È da anni che ho le Enel, chissà se mai riuscirò a tornare in utile”. Sappiamo che questa è la speranza che molti di voi avranno espresso guardando il buon andamento di Enel nei giorni scorsi. Non ti dolere: in realtà ci stai già guadagnando! Ecco perché.

Zetes: brillanti risultati annuali

Come previsto, Zetes ha chiuso bene l’anno e il management è ottimista anche per l’anno in corso.

BMW: buone prospettive per il 2015

I risultati 2014 sono globalmente in linea con le attese e anche l’anno in corso si annuncia positivo.

Orange: prospettive deludenti

Le deludenti prospettive a breve termine annunciate da Orange alla presentazione del suo nuovo piano strategico hanno pesato sul titolo, impedendogli di seguire l’impennata della Borsa francese.