News su Azioni

Il fattore tempo, nella scelta di un investimento, è cruciale. Più ne hai, più le azioni fanno per te

Ageas: multata per Fortis

Ageas continua a dover fare i conti con l’eredità del passato. Dovrà, infatti, pagare una multa per comunicazioni ingannevoli di Fortis nel 2008.

I dividendi di febbraio

Ecco la lista dei dividendi staccati a febbraio

Italcementi: Opa su Ciments Français

Italcementi ha approfittato del buon andamento di Piazza Affari per crescere in Borsa. Considerando la prossima Opa su Ciments Français, abbiamo rivisto al rialzo le nostre stime, portando l’utile per azione 2014 a 0,2 euro dai precedenti 0,15.

BasicNet: dati preliminari non esaltanti

Con un valore di Borsa inferiore ai 150 milioni di euro, il titolo BasicNet è piuttosto ballerino. I conti della società hanno sofferto il super euro, ma sono in ordine. Tuttavia, ai prezzi attuali, il titolo risulta comunque caro.

Cir: la controllata Sorgenia è in crisi

Nonostante le difficoltà legate alla sua controllata Sorgenia, Cir nel 2013 ha corso molto. Ha così accumulato nei confronti di Piazza Affari un buon vantaggio, che si è poi solo limato in questi primi mesi del 2014. Il titolo, secondo noi, è caro.

BP: si separerà dall'attività onshore?

BP starebbe per scorporare le attività onshore negli Usa.

New York ancora su: la settimana delle Borse

La Borsa Usa si è portata su nuovi massimi storici.

Deutsche Telekom: punta sugli Usa

Nel maggio scorso il gruppo ha acquistato l’americana MetroPCS e il mercato ha premiato il titolo per questa operazione. Ora il gruppo vuole continuare a fare importanti investimenti negli Usa: è una strategia rischiosa che non andrà a vantaggio degli azionisti.

Metro: l'Ucraina pesa poco

Metro nei giorni scorsi ha risentito della crisi in Ucraina. L’esposizione al Paese è di per sé piccola, ma le tensioni rischiano di ritardare la sua espansione nell’Est europeo, soprattutto in Russia. È comunque un rischio limitato: il titolo resta correttamente valutato.

Seat all’attacco

Si è tenuta l’assemblea degli azionisti di Seat pagine gialle a cui ti avevamo detto di partecipare tramite delega. Ecco cosa è successo e cosa devi fare.

Prysmian: utile netto in calo

Il titolo Prysmian negli ultimi anni è andato meglio della Borsa italiana. Il risultato finale del 2013 è stato migliore delle attese e abbiamo alzato le nostre stime per il 2014 e il 2015. Ciò nonostante, le prospettive del gruppo restano sopravvalutate.

Vivendi/Bouygues: due offerte per SFR

Vivendi, dapprima intenzionata a quotare in Borsa la sua controllata nel settore telecom SFR, si mostra ora aperta a un avvicinamento diretto con un altro attore del settore. Due offerte sono emerse: una proveniente dall’operatore via cavo Numericable e l’altra da Bouygues. Quale sceglierà?

Vodafone: facciamo tornare i conti

Ci state continuando a scrivere sull'operazione Vodafone e sul fatto che i conti sembrano non tornare.

Acciona: forti perdite nel 2013

Nel 2013 Acciona ha accusato ingenti perdite in seguito ai cambiamenti normativi. Con degli obiettivi poco chiari e un debito molto elevato, il futuro non si annuncia facile per il gruppo.

MDC Holdings: risultati annuali in linea con le attese

I risultati 2013 di MDC Holdings sono in linea con le nostre attese e il mercato immobiliare americano continua a migliorare.

Sioen: positivi risultati annuali

La belga Sioen ha pubblicato per il 2013 dei risultati superiori alle nostre attese e si mostra ottimista per l’anno in corso.

Oriflame: "paga" la crisi in Ucraina

I problemi in Ucraina hanno spinto il titolo verso i minimi storici. A breve termine, l’azione rischia di subire forti fluttuazioni, ma dal 2015 dovrebbe beneficiare dell’attesa ripresa dei risultati.

Telecom: niente dividendo alle azioni ordinarie

Il mercato non ha gradito i risultati 2013 di Telecom Italia, il titolo faticherà perciò a colmare l’ampio ritardo rispetto al settore telecom europeo. Ai prezzi attuali, pur tenendo conto di queste delusioni, il titolo resta correttamente valutato.

WPP: dividendo in forte crescita

Anche se sono stati penalizzati dalla sterlina forte, i risultati 2013 di WPP sono solidi. Grazie alla liquidità generata, il dividendo è stato, inoltre, aumentato del 20%.